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Quote latte, vigilia di battaglia Domani i ministri agricoli si riuniscono a Bruxelles per tentare di sbloccare la crisi Quote latte, vigilia di battaglia Gli (Elevatori a Cremona: «Il 10% in più è il mimmo» CREMONA. Migliaia di inutili «macchine da latte» pascolano nella Pianura Padana, e le migliori sono venute a Cremona, dove ogni anno, con la fiera internazionale che chiude questa sera, si celebra la kermesse del latte. Macchine mutili perché danno un prodotto di cui il mercato comunitario è eccedente. Il latte è in crisi in una agricoltura in crisi in un Paese in crisi: dunque le sue difficoltà sono moltiplicate per tre. Ma gli allevatori non si danno per vinti, e lo hanno detto al ministro Gianni Fontana, che è venuto ieri a vedere la mostra e che domani sarà a Bruxelles per un importante appuntamento con i colleghi agricoli della Cee. Si discuterà proprio il problema delle quote latte, una spina nel fianco degli allevatori italiani, come ha detto il loro presidente, Palmiro Villa, al convegno dell'Aia. Che cosa si aspettano gli allevatori? Ha detto Villa: «Nel caso ci venisse riconosciuto anche il 10% in aggiunta alla quota attuale, verrebbe soltanto confermato il livello del 1983, e comunque si cederebbe ai partners europei eccedentari l'aumento dei consumi interni registrato in questi nove anni». Non solo incitamenti per il ministro che domani va a difendere una difficile causa, ma anche critiche. Particolarmente dure quelle fatte venerdì al convegno dell'Unalat da Mario Abrate, presidente del settore lattiero-caseario della Confcooperative: «Fontana si presenterà a Bruxelles con un provvedimento obsoleto (il disegno di legge è stato approvato giovedì dal¬ la Commissione agricoltura del Senato, deve ancora passare alla Camera, ndr), perché nei prossimi mesi a Bruxelles verrà presentato un nuovo regolamento comunitario che riguardare proprio il sistema delle quote latte». Abrate ha poi criticato l'abolizione dal disegno di legge dell'obbligo di programmazione a livello di consorzi di tutela: «Questo - ha detto - è scandaloso ed è la conferma che le istanze della cooperazione non vengono tenute in considerazione». In una conferenza stampa D ministro Fontana ha annunciato che i programmi del governo vanno avanti e entro febbraio verrà approvata la nuova legge poliennale che fornirà strumenti normativi e finanziari, ma soprattutto «chiari indirizzi programmatici» all'agricoltura. Intanto, per l'anno prossimo verrà reiterata la legge 201 (per i finanziamenti), nell'ambito della finanziaria: e quindi con il blocco di spesa deciso giovedì per tutti i settori pubblici. Livio Burato SETIEMBRE ■'. VARIAZIONE 372" Pse|| 2'seni 3Jseti, assoluta % 7846 8031 7914 -117 -1.5 CARNE DI VITELLO 7846 8031 7914 CARNE DI VITELLONE 5852 5940 6028 IL LISTINO DELLA CARNE [Lire al kg.] FONTE ISMEA