Carmagnola rende onore a un caduto nei lager che ritrova la sua ferra

Carmagnola rende onore a un caduto nei lager che ritrova la sua ferra A 50 anni di distanza rientra la salma Carmagnola rende onore a un caduto nei lager che ritrova la sua ferra A quasi 50 anni di distanza, sono rientrate a Carmagnola, sua terra d'origine, le spoglie del dragone del I Nizza Cavalleria, Giorgio Sardo, classe 1909, morto in un campo di concentramento a Wasungen, ex Germania Est. Domenica gli saranno resi gli onori militari in una cerimonia in programma alle 10 in piazza Sant'Agostino, presso il monumento ai Caduti. Sardo, scapolo, era stato richiamato alle armi nel febbraio '43 e inviato in Albania, ma è a Ravenna che le truppe di occupazione tedesche lo catturano l'8 settembre 1943. Tradotto con alcuni commilitoni su un carro bestiame in Germania, viene internato nel lager di Wasungen dove muore di stenti il 18 febbraio 1944. La sua salma è una delle cinque che lo scorso novembre sono state rimpatriate. E' il nipote Carlo Sandri, 61 anni, barbiere, che ha lottato per il rientro in città: «E' stata una battaglia burocratica con il nostro governo, durata nove mesi spiega - Lo zio, fratello di mia suocera Anna, oggi ottantacinquenne, era riuscito ad informare la famiglia della sua destinazione consegnando una lettera a gente di Rovereto mentre era sul carro bestiame. In altri messaggi successivi, scriveva di avere fame: si era ridotto a fumare soltanto. I pacchi di cibo inviatigli non lo raggiunsero mai: ci furono riconsegnati dalla Croce Rossa Internazionale. Morì nell'ospedale del campo, ufficialmente per complicazioni cardiache, in realtà di privazioni. Sepolto in Germania, Sardo vi rimane fino a che, con la.congiuntura internazionale, si decide per il rimpatrio dei diversi Caduti. Domenica, alla cerimonia è previsto un picchetto d'onore del Nizza Cavalleria di stanza a Pinerolo.

Persone citate: Carlo Sandri, Giorgio Sardo, Sardo

Luoghi citati: Albania, Carmagnola, Germania, Germania Est, Nizza, Pinerolo, Ravenna