La Stampa - Consultazione Archivio

Bonn Bonn Se passa il no si ricomincia BONN. In caso di «no» al referendum francese di domani, il Trattato di Maastricht andrà ripensato. Lo ha sostenuto il ministro degli Esteri tedesco Klaus Kinkel, liberale, in una breve intervista concessa ieri sera al telegiornale della prima rete. «Un no sarebbe comunque un brutto colpo», ha aggiunto Kinkel. Secondo il ministro, il Trattato, anche nell'eventualità di un esito negativo del referendum, non diventerebbe in ogni caso «carta straccia». «Il governo tedesco è dell'opinione che bisognerebbe continuare su questa via». Naturalmente, aggiunge il ministro, bisognerebbe sorvolare sui particolari. Kinkel si è anche opposto alla proposta di indire un referendum sul trattato. «La Germania ha una democrazia che poggia su buone basi e un buon diritto rappresentativo» ha detto. La decisione, in questo caso, spetta dunque soltanto al Parlamento.