Dc, pds e Piemont alleati ed è subito polemica

Dc, pds e Piemont alleati ed è subito polemica Una giunta a sorpresa a San Maurizio Canavese Dc, pds e Piemont alleati ed è subito polemica Ribaltone con colpo di scena al Comune di San Maurizio Canavese. Ieri mattina è stato consegnato al sindaco Giovanni Mercandino (psi) un documento di sfiducia costruttiva firmato da de, pds e Piemont, la lista di Gremmo, che possono contare su una maggioranza di undici consiglieri su venti e costituiranno la nuova giunta. . Il documento ha lasciato di sale i socialisti: «In questi giorni - dice il segretario del garofano Sergio Tabladini - era prevista la staffetta con la de che, in base a un accordo firmato l'autunno scorso, avrebbe dovuto avere la poltrona di sindaco. Non ci aspettavamo un simile tradimento, che esamineremo nei prossimi giorni». Giorgio Fornero, segretario de, ribatte: «Sono mancati i presupposti per continuare in quel modo. Vogliamo dare un forte segnale di cambiamento, necessario dopo l'esito delle poli¬ tiche del maggio scorso, senza limitarci allo scambio di poltrone». Per la de formeranno la nuova giunta Daniele Balma (sindaco), Franco Dolce, Franco Picat Re e Lorenzo Rostagno. Il pds ha indicato Guido Gentilini (vicesindaco), Roberto Canova e Giorgio Pelissa. Dall'accordo ha preso le distanze uno dei consiglieri dello scudo crociato, Elio Ossola. «Con la de - dice Guido Gentilini - era già pronta un'intesa nell'autunno scorso, saltata per loro dissapori interni. Per vent'anni siamo stati tenuti in pugno dai socialisti, che firmavano accordi con noi e la de a prezzi sempre più elevati». Roberto Regis (della lista Piemont) appoggerà la maggioranza senza incarichi di giunta, sulla base «di un programma forte, da realizzare in fretta. Mi interessa la stabilità di governo, più delle bandiere dei partiti».

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