Interviene il medico per scoprire l'eroina di R. Con.
Interviene il medico per scoprire l'eroina Marocchino la nascondeva nell'intestino Interviene il medico per scoprire l'eroina Saliem Aymed, 20 anni, marocchino, spacciava droga in mezzo ai banchi di frutta e verdura a Porta Palazzo. Dopo essere stato arrestato un anno fa, per farla franca aveva messo a punto un sistema un po' scomodo ma efficace: la «roba» la nascondeva nell'intestino retto e la «espelleva» su ordinazione. Il sistema ha funzionato fino a ieri. Aymed è notato verso le 11,30 confabulare con un tossicodipendente da una pattuglia del Nucleo della polizia giudiziaria dei vigili urbani che interviene dopo un breve pedinamento. Il marocchino ingoia la bustina che stava per consegnare e nega tutto; il suo cliente, impaurito, ammette la trattativa e aggiunge: «Mi sono già rifornito altre volte da lui e so che tiene tutto in un posto particolare...». Il giovane nordafricano finisce in manette e viene portato al Mauriziano per gli accertamenti del caso. Una radiografia svela inequivocabilmente la presenza nel retto di un corpo estraneo: ha forma ovale ed è lungo circa sei centimetri. Aymed continua a negare e non collabora. Per scoprire cos'è quel corpo estraneo viene mobilitato il reparto di gastroenterologia. Nudo, disteso su un lettino, con le gambe divaricate, il marocchino viene «frugato» da una rettoscopia. Cerca di tenersi ben stretto quel che ha in corpo ma dopo 40 minuti di vani tentativi il medico di turno riesce ad estrarre la «prova del reato». Aymed non può più negare: dentro di sé portava in giro un involucro di carta, foderato con nastro adesivo, contenente 16 ovuli con dosi di eroina (poco più di 5 grammi, in tutto). Quando gliene chiedevano una entrava in un bar, andava al gabinetto, espelleva il contenitore e, dopo aver prelevato la merce, lo rimetteva al sicuro. Un po' di disagio ben ripagato dagli incassi: Aymed accettava di tutto, dai soldi all'oro, ai pagamenti in natura. Ora è alle Vallette a meditare. Su di lui pende anche un provvedimento di espulsione mai eseguito. [r. con.]
Persone citate: Nudo
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