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Show dietro le quinte con la magica Enrica «Vota la voce»: il brutto della registrata Show dietro le quinte con la magica Enrica Ecco tutte le perle della Bonaccorti forse «tagliate» stasera su Canale 5 FIESOLE DAL NOSTRO INVIATO Magica Enrica, che ci fai tra i ruderi di un teatro romano, orbata delle Cristine, Giglicle, Moniche e Luane, senza i telefonini trillanti e le casalinghe trepide? Enrica Bonaccorti fa la presentatrice rockettara. Un grande spettacolo: stasera lo vedremo in tivù, naturalmente su Canale 5. E' «Vota la voce», ventennale passerella di cantanti partorita, allevata e cresciuta ai fasti televisivi da «Tv Sorrisi e Canzoni», il settimanale che tutto può nel folle mondo della canzonetta. Un'altra sfilata di giovanotti con la faccia da bambino e il cuore mfranto: quasi non ci avessero saziati le abboffate di Festivalbar, le dosi da cavallo di Cantagiro, le rassegne, i premi, i salamelecchi dell'Italia che, lieta cicala, canta l'estate intera. Se almeno d'inverno tacesse e si pentisse... Ma è una cosa speciale, questo «Vota la voce», registrato mercoledì 9 nel suggestivo teatro romano di Fiesole (i posti degli spettacoli sono sempre suggestivi, lo dicono i presentatori stessi). E' speciale, spiegano quelli di «Tv Sorrisi e Canzoni», perché ci vengono anche i nomi importanti, non soltanto i disperati alla ricerca di un po' d'attenzione per vendere il disco di giornata. Ed è vero: il retropalco del teatro romano, durante le riprese, pare il Premio Tenco: De Gregori s'intrattiene affabilmente con Zucchero, Vecchioni parla (e questa non è una notizia), Baccini va a spasso travestito da vescovo (questo al Tenco non glielo hanno mai lasciato fare). La serata ha lo scopo dichiarato di premiare i canterini votati dai lettori del settimanale; e quello, ovvio, di raccattare un'audience brillante, solitamente attestata intorno ai sei milioni. Però stasera, in tivù, il vero spettacolo sarà lei, Enrica nel paese delle meraviglie. Rapita ai giochini di «Non è la Rai» e proiettata nel turbinio del rock, l'accorta Bonaccorti s'è prodotta in succose interviste ai cantanti. Preparate i videoregistratori, è da culto. In particolare, raccomandiamo lo scambio di battute con Carboni: «Caro Luca, tu hai pubblicato un disco il 1° gennaio, il primo disco dell'anno, ed è stato primo in classifica. Se usciva il 2 gennaio, che succedeva?». Replica di Carboni: «Veramente, il disco è uscito il 10». Capirete che, al fianco dell'Enrica, il co-presentatore Red Ronnie ci fa la figura dell'intellettuale mitteleuropeo. Speriamo che la post-produzione non ci orbi delle perle bonaccortesche. Il bratto della registrata sta lì, i registi ci ripensano, i conduttori si vergognano, i cantanti s'inalberano. Giù di tagli, e lo spettatore si perde i babà. Di sicuro non vedrete lo scazzo di Zucchero, che ha cantato «L'urlo» e non si è piaciuto: non andavano bene le riprese, o forse le luci, o forse l'intervista della Bonaccorti, e in tal caso non potremmo dargli torto. L'Enrica se l'è smaccatamente filato sul palco, spingendosi a domandargli «quand'è che mi dedichi una canzone come a Pip- po?». «Mah, lui se la meritava...» bofonchia l'imbarazzato Adelmo Fornaciari: l'Enrica pensa che «Pippo» sia Baudo, e invece la canzone di Zucchero tratta di un certo «Pippo, che cazzo vuoi?», che francamente, alla Bonaccorti... Finita la tragedia, Enrica scende nel retroplaco ad abbracciare Zucchero con aria affranta, e lui le fa pat pat sulla spalla. Però, poi, pretende di tagliare e rifare tutto. L'inimitabile Bonaccorti ha deciso di lasciare l'imprinting sulla rassegna. Si tratta di presentare Francesco De Gregori e Zucchero che cantano insieme «Diamante», e l'Enrica entra nel mito: «Per la collana preziosa di questa serata, un diamante!» strilla. Poi aggiunge «come direbbero a Sanremo '53». Appunto. Si premiano i premiandi: Luca Carboni miglior interprete maschile, 883 e Canino sono le rivelazioni dell'anno (ahinoi...), Fiorella Mannoia la miglior cantante donna. A Baglioni va il premio per il miglior tour: quello finito a schifìo con Zard, o quello che va a meominciare con Rovelli? Ah, saperlo. Ecco Sinead O' Connor in esclusiva tivù, roditi il fegato Bbc - ecco Fossati che canta «Mio fratello che guarda il mare», anche Fossati qualche volta capita in questi videopapocchi e si vendica cantando le cose più ostiche e non commerciali; ecco Bennato che si accomoda sulle seggiole di vimini lasciate per i musicisti dei grappi. Ed ecco Ruggeri con la faccia da funerale: «Devo smettere di fare concerti per un po', sennò non vedo più casa mia», dice, ed è chiaro che soffre, «Rouge» quando lo togli dal palco è come picchiargli la mamma. Finale alla grandissima, arriva Jovanotti: «Ehilà Lorenzo, adesso che sei un rapper vero, farai i concerti nei centri sociali?». Il Cherubini è possibilista: «Beh, nessuno me lo ha chiesto, se mi chiamano sono pronto». Giriamo l'offerta agli autonomi del Leoncavallo di Milano: avranno un sacco di cose da dire, al ragazzo Jovanotti. Gabriele Ferraris La conduttrice di «Vota la voce» Enrica Bonaccorti (foto sopra) e (sotto) il cantante Zucchero Fornaciari