Militari sotto accusa

Militari sotto accusa Militari sotto accusa «Gonfiavano» i rimborsi spese Tangenti, 4 arresti in Abruzzo ROMA. Una truffa contro lo Stato da più di un miliardo. L'avrebbe accertata la procura militare di Roma, indagando su numerose pratiche di rimborso relative a spese per il trasloco di mobilio e altre suppellettili sostenute negli scorsi anni da militari di varie armi inviati in missione all'estero. Sotto inchiesta, secondo quanto si è appreso, sarebbero alcune decine di ufficiali e sottufficiali che negli scorsi mesi hanno ricevuto informazioni di garanzia in cui si ipotizza il reato di truffa ai danni dello Stato e falso ideologico. In base alle norme previste dal codice militare rischiano da uno a cinque anni di reclusione. L'inchiesta fu avviata circa un anno e mezzo fa in seguito ad una serie di denunce partite all'interno delle forze armate. La posizione dei titolari delle ditte di trasporto che, secondo l'accusa, avrebbero presentato al ministero della Difesa richieste, in alcuni casi con l'avallo dei militari interessati, di rimborso spese gonfiate ed in alcuni casi anche di falsi traslochi, è invece al vaglio della magistratura ordinaria. Ad occuparsi della vicenda, secondo indiscrezioni, è il sostituto procuratore della Repubblica presso il tribunale Federico De Siervo, il quale starebbe procedendo nei confronti di questi ultimi per le stesse ipotesi di reato già contestate ai militari. Nei prossimi giorni sono previsti numerosi interrogatori. Imprenditori nei guai anche in Abruzzo, dove quattro persone sono state arrestate nell'ambito delle inchieste condotte dalla Procura della Repubblica di Pescara sulle presunte tangenti relative ai finanziamenti regionali alle società di trasporto pubblico su gomma e a quelle riguardanti la Usi di Pescara. Sono finiti in carcere Manlio Giallonardo, 41 anni di Bussi, titolare dell'omonina impresa di trasporti; Paolo Pazzi, 36 anni, di Fermo (Ascoli Piceno), agente di commercio, rappresentante per l'Italia Centrale della Casa costruttrice Setra; Enrico Tessitore, 58 anni, di Gissi (Chieti), titolare della rappresentanza per l'Italia centrale della Iveco. li presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro

Persone citate: Bussi, Enrico Tessitore, Federico De Siervo, Manlio Giallonardo, Oscar Luigi Scalfaro, Paolo Pazzi

Luoghi citati: Abruzzo, Ascoli Piceno, Chieti, Italia, Pescara, Roma