«Cecoslovacchia non dividerti» E si dà fuoco

«Cecoslovacchia non dividerti» E si dà fuoco PRAGA Suicidio per protesta «Cecoslovacchia non dividerti» E si dà fuoco PRAGA. Jozef Aszmongyi, un pensionato di 61 anni, si è ucciso immolandosi fra le fiamme per protestare contro l'imminente spaccatura della Cecoslovacchia in due Stati, uno ceco e uno slovacco. A quanto riferisce oggi l'agenzia di informazione cu Stato Cstk, Aszmongyi è deceduto l'altra mattina dopo essersi versato addosso benzina ed averle dato fuoco. Il suo corpo bruciato è stato trovato alcune ore dopo, nel giardino della sua abitazione. Il suicida, a quanto ha rivelato il portavoce del ministero dell'Interno Bohuslav Ventura, ha lasciato una lettera nella quale chiede a «tutte le persone di buona volontà» di fare tutto il possibile per mantenere lo Stato comune di cechi e slovacchi. La lettera è scritta in lingua slovacca, la lingua materna di Aszmongyi il quale aveva però vissuto gran parte della sua vita in un villaggio ceco. [Agi]

Persone citate: Bohuslav Ventura

Luoghi citati: Cecoslovacchia, Praga