Lo scoop su Hitler era un film inglese di F. S.

Lo scoop su Hitler era un film inglese FALSI STORICI Il corpo mostrato martedì era di uno sconosciuto con i calzini rammendati Là tv russa ammette: non è il cadavere del Fuhrer Lo scoop su Hitler era un film inglese •i vi.-;,'';'' MOSCA DAL NOSTRO CORRISPONDENTE Avevano pensato probabilmente di fare un documentario insolito, più interessante, aggiungendo un pizzico di sensazionalismo. E invece sono cascati in una «gaffe» giornalistica di proporzioni internazionali. «Rivista militare», la trasmissione andata in onda martedì scorso sul primo canale russo, aveva mostrato per alcuni istanti un filmato d'epoca, in cui si poteva distinguere il cadavere di Hitler attorniato da militari sovietici. Le immagini hanno fatto sensazione: perché si riteneva che i corpi del Fùrher e della sua amante Eva Braun fossero stati bruciati immediatamente dalle SS, e perché la stampa moscovita aveva rivelato, appena un mese fa, che i resti del corpo di Hitler erano stati recuperati, seppelliti e più volte riesumati dai sovietici. Il filmato sembrava dunque una nuova «perla» saltata fuori da quel tesoro nascosto degli archivi russi. E invece era solo un falso. I primi a dubitare dell'autenticità del filmato sono stati gli storici dell'autorevole Istituto di storia contemporanea di Monaco di Baviera, che hanno confermato la propria vecchia convinzione: i due corpi furono bruciati subito dopo il suicidio, avvenuto il 30 aprile del 1945, nel bunker fatto scavare da Hitler sotto la Cancelleria del Reich a Berlino. E' stato però lo storico russo Lev Bezymenskij, colui che aveva rivelato i retroscena della scoperta e del tormentato trasporto dei resti del dittatore, a dare il colpo di grazia alla veridicità del filmato. In un'intervista all'agenzia tedesca Dpa, Bezymenskij ha in- fatti affermato che le immagini «furono riprese il 4 maggio del 1945 da alcuni reporter sovietici, e riconosciute come false lo stesso giorno». Un ex cameraman dell'Armata rossa, tal Michail Pozelskij, ha confermato questa versione alla Spiegel-Tv, dichiarando che il presunto cadavere di Hitler presentava un foro da colpo d'arma da fuoco al di sopra del naso e che, cosa sorprendente, aveva i calzini rammendati. Si sa che Hitler si sparò in bocca, e quanto ai calzini, non doveva davvero aver bisogno di rammendarli. Vasilij Orlovskij, ex agente dei servizi segreti sovietici e membro del gruppo che scoprì il vero cadavere, ha infine ribadito che i corpi del dittatore e della Braun erano «quasi completamente bruciati» quando furono dissotterrati. A questo punto, messo alle strette dalla Dpa, il responsabile della trasmissione «incriminata», Michail Lishinskij, ha dovuto ammettere che le immagini utilizzate nel documentario erano state «prese da un vecchio film inglese». [f. s.]

Persone citate: Eva Braun, Hitler, Michail Lishinskij, Vasilij Orlovskij

Luoghi citati: Berlino, Monaco Di Baviera, Mosca