Quelli della crisi a ventidue pollici di Lilli Gruber

Quelli della crisi a ventidue pollici Quelli della crisi a ventidue pollici QUELLI della crisi. Idea originale di Jacques Prévert, musica di Enzo Jannacci, testi e rumori dai telegiornali di questi giorni. Quelli che, intesi come presidenti del Consiglio, vanno in tv domenica a dire che «abbiamo colto il momento favorevole per svalutare» e poi evitano di tornarci per qualche tempo. Quelli che, detti Dottor Sottile, intervistati da Lilli Gruber se ne escono con frasi come: «La manovra che abbiamo adottato è, secondo noi che l'abbiamo adottata, una delle più efficaci che in questo momento difficile, ma in fondo non impossibile, l'Italia potesse adottare», oppure che «essendo un Paese di cittadini in difficoltà, e le difficoltà del Paese sono le difficoltà dei cittadini, tocca ai cittadini rimboccarsi le maniche», perché «se la casa è col tetto rotto non posso aspettare mio zio più grosso a ripararlo, se piove anche sulla mia testa» (Giuliano Amato, al Tgl). Quelli che «il presidente Amato era molto affaticato» (Lilli Gruber). Quelli che «presidente, ma la cinghia la dobbiamo tirare tutti o i soliti noti?» (idem). Quelli che stanno di tre quarti anche in piedi (idem). Quelli che «buonasera, ma mai come stasera dire buonasera è pura convenzione» (Mannoni, Tg3). Quelli che «i panzern della Bundesbank sono passati sulla lira»...(Lo Martire, Tg5). Quelli che «la Bundesbank ha detto ancora: nein!» (Salvo Mazzolini, Tgl)., Quelli che «là Speculazione si è avventata contro la lira, usando tutti i mezzi e colpi bassi, ma la Banca d'Italia è rimasta ferma» (sommario Tgl notte). Quelli che «è un attentato all'Europa» (Sattanino, Tg3). Quelli che «sono ore drammatiche, ma mi dicono dalla regia che siamo agli sgoccioli: vi lascio alle partite» (Michele Cucuzza, Tg2). Quelli che eravamo «la quarta potenza industriale del mondo» (De Michelis, tribuna elettorale). Quelli che «siamo la prima potenza nelle classifiche Uefa» (Studio Sport, ieri). Quelli che «se aumentano i ticket è la volta che mi dimetto» (il ministro della Sanità, De Lorenzo al Tg3). Quelli che minacciano di restare comunque (Giovanni Goria). Quelli che fanno i ministri delle Finanze e dicono che «l'equità su questa terra è quel che l'è» (Giovanni Goria). Quelli che vanno al cinema con la scorta. Quelli che con la superdelega, la superprocura, i superpoteri, la kryptonite... (Superman). Quelli che «stiamo pagando tutti per l'unificazione della Germania» (Maurizio Costanzo). Quelli che, a centinaia, telefonano a Costanzo per chiedere se congelano i Bot. Quelli che «torno adesso dall'Internazionale socialista». Quelli che «sto andando al vertice». Quelli che «ma veniamo alle altre notizie». Quelli che, assessori del psdi, li arrestano una prima volta con 28 milioni di tangente in tasca mentre celebrano Matteotti e poi li arrestano una seconda, durante il consiglio comunale di Subiaco, dopo che hanno appena deciso di intitolare due piazze a Falcone e Borsellino (Lamberto Mancini, italiano - dell' anno,. dal--Tg3r> Quelli che «ora vi domanderete quali conseguenze avrà la malattia di.Mitterrand sul referendum, ma ve lo dico al prossimo servizio» (Michele Lubrano, Tg2). Quelli che «prendono ancora le distanze da Martelli» (Intini, dal Tg2). Quelli che vedono «il presunto cadavere di Hitler» alla tv e dicono «sembra lo zio Carlo». Quelli che «Craxi ora si ricorda tutto della strage di Piazza Fontana» (Flesca, edicola Tg3). Quelli che «ora torniamo in Borsa per vedere cos'altro è successo» (Lasorella, Tg2). Quelli che «qui alla corbeille dei cambi oggi sono rimasto solo» (Dalla Noce). Quelli che «consoliamoci con questa bella scorpacciata di reti» (Lasorella). Quelli che «Amato è venuto con moltissimi ministri, sembrava un consiglio dei ministri» (Simona Guidotti, Tg3). Quelli che «qui è un porto di mare» (idem). Quelli che «non crederai mica alle balle della tv, piuttosto: com'è finita a San Siro?» (molti). Quelli che «nella sostanza non è cambiato nulla» (il professor Sergio Ricossa, al Tg4). Quelli e gli altri che «decidono, approvano e promuovono» quel ch'è successo. Curzio Maltese Michele Cucuzza il volto del tg della seconda rete Rai La conduttrice delTG Uno. Lilli Gruber, ieri sera era a Palazzo Chigi

Luoghi citati: Europa, Falcone, Germania, Italia, Subiaco