Spedisce cento api regine che arrivano tutte morte dopo due settimane

Spedisce cento api regine che arrivano tutte morte dopo due settimane Le Poste rifiutano di risarcire il danno Spedisce cento api regine che arrivano tutte morte dopo due settimane La trasferta di cento api regine spedite via posta da San Raffaele Cimena a Monte di Precida, in provincia di Napoli, si è trasformata in un viaggio della morte durato ben 14 giorni. Destinate all'apicoltore Giovanni De Simone, sono state spedite la mattina del 6 agosto dal paese da Marco Zeppegno, 46 anni, via Ferrarese 64, leader in Piemonte nella produzione di api regine (le esporta in tutto il mondo) e miele. «Trascorsi quattro o cinque giorni - dice l'allevatore Zeppegno - sono stato contattato dal De Simone che mi ha detto di non avere ancora ricevuto il pacco. Mi sono subito preoccupato; all'ufficio postale mi hanno detto che le "regine" erano partite il giorno stesso e alla sera si trovavano già sul vagone postale diretto a Napoli». Ma la preoccupazione non era poi così eccessiva in quanto le «regine» erano custodite in appositi contenitori in legno coibentati, realizzati dallo stesso Zeppegno; all'interno di ognuno c'erano una dozzina di api «normali» accompagnatrici-nutritrici e una riserva di candito sufficiente per potersi cibare per una settimana. I giorni passano, del pacco nessuna notizia. Il 20 agosto, finalmente, l'apicoltore napoletano si vede recapitare dal postino le api regine. Aperte le scatolette ha constatato che erano tutte morte. Cosa può essere successo in questi 14 giorni? Dov'è stato abbandonato il prezioso pacco del valore di oltre un milione e mezzo di lire? Forse non si saprà mai. Aggiunge Marco Zeppegno: «Non possono dire che non sapevano cosa contenesse il pacco raccomandato-espresso e in contrassegno. Come tutte le altre volte, sopra era ben evidente la scritta "Contiene api regine vive". Se le Poste le accettano, devono garantire che arrivino vive e entro un dato tempo. Vorrei sapere se il pacco ha viaggiato a parte, oppure ammucchiato con altri colli. Visto che il viaggio lo fanno pagare (32.300 lire), non vedo il perché le Poste non risarciscano il dan- no». Ma le Poste si giustificano: «Il pacco è arrivato a giusta destinazione». Su questo nulla da controbattere ma il contenuto è inutilizzabile. Un danno non indifferente anche per l'apicoltore napoletano venuto a trovarsi con un centinaio di alveari colmi di api senza poterli utilizzare per la mancanza delle «regine». Non è la prima volta che le api di Zeppegno arrivano morte a destinazione. La stesssa sorte è toccata cinque anni fa a una confezione di 30 «regine», sempre via posta: per giungere a Novi Ligure hanno impiegato ben cinque giorni. [d. an.] Marco Zeppegno ha spedito le api in apposite cellette il 6 agosto e sono arrivate in provincia di Napoli 14 giorni dopo, tutte senza vita

Persone citate: De Simone, Giovanni De Simone, Marco Zeppegno, Zeppegno

Luoghi citati: Napoli, Novi Ligure, Piemonte, San Raffaele Cimena