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Ora spunta il catto-occultista Preti e movimenti religiosi chiedono di poter praticare lo spiritismo Ora spunta il catto-occultista In convegno a Cattolica: il paranormale è fede ROMA. I catto-comunisti si sono estinti. Niente paura, arrivano i catto-occultisti. Non è un gioco di parole, è 1'«annuncio» che dà «Il Sabato» in edicola oggi. Pare che non sia raro vedere cattolici «in orante attesa, davanti ad un magnetofono, di "voci" provenienti dall'ultracosmo». «Sacerdoti insigni», poi, chiedono «la revoca dei vecchi anatemi pontifici contro lo spiritismo». I corsi di «Paranormologia» attivati presso l'Accademia alfonsiana, che fa parte della Pontificia università lateranense, sarebbero superaffollati da «studenti in tonaca». E che dire, poi, di quella «congregazione di suore che commissiona ad una nota cultrice di scienze occulte la biografia della santa fondatrice», con le Edizioni Paoline «già pronte a farne un nuovo bestseller religioso...». Parlare di catto-occultisti non è esagerato, spiega «Il Sa¬ bato». Chi non ne fosse convinto, si rechi al teatro Ariston di Cattolica, dove da oggi e fino a domenica 20 settembre il Movimento della speranza organizza un convegno all'insegna del paranormale. E' la prima esperienza pilota nel campo dello spiritismo cattolico. «Sapesse quanti frutti di vita spirituale germinano da queste esperienze, quanta gente ritorna alla fede», assicura Mario Mangicotti, responsabile organizzativo del convegno. Il professor Filippo Liverziani, responsabile del «Convivio», un centro studi vicino al Movimento della speranza, spiega che l'obiettivo è quello di togliere ai laici il monopolio dell'occulto: «Oggi la piazza dell'occulto, purtroppo, è in mano a correnti culturali che reinterpretano il Cristianesimo in chiave gnostica, come new age o la teosofia. Noi vogliamo contestare questa interpretazio¬ ne». Nella giornata conclusiva del convegno, interverranno quattro sacerdoti cattolici «supertitolati», sottolinea «Il Sabato». Parlerà per primo, sul tema «Eventi paranormali come supporto alla fede», il redentorista austriaco Andreas Rescn. Lo studioso è contrario al divieto ecclesiastico di praticare l'occultismo: «Ogni uomo dovrebbe essere libero nella sua scelta». Dopo di lui, con una relazione dal titolo «il ritorno dei carismi», prenderà la parola don Serafino Falvo, sacerdote di punta del movimento ecclesiale Rinnovamento nello spirito. Quindi interverrà il barnabita Antonio Gentili, segretario della Federazione italiana degli esercizi spirituali. Le conclusioni saranno tratte da padre Eugenio Ferrarotti, superiore a Genova della Compagnia di San Filippo Neri ed esorcista della diocesi. [r. cri.]