«Due missili Stinger colpirono il 6-222» di E. St.

«Due missili Stinger colpirono il 6-222» EX JUGOSLAVIA L'Onu rinuncia ai cieli chiusi in Bosnia «Due missili Stinger colpirono il 6-222» WASHINGTON. Il rapporto sull'abbattimento dell'aereo italiano G-222, precipitato il 3 settembre in Bosnia-Erzegovina, dovrebbe essere consegnato oggi all'ufficio dell'Onu di Ginevra. La notizia è stata resa nota ieri sera nella città elvetica. Il rapporto - secondo il ministro della Difesa Salvo Andò - «è una prima valutazione, un'ipotesi, fatta sulla base di fotografie, ricognizioni e sopralluoghi molto sommari». Sebbene manchino tutte le analisi sui materiali - ha aggiunto - è certo «che si è trattato di due missili, probabilmente Stinger». Alla domanda se queste analisi permetteranno di identificare gli autori dell'abbattimento, Andò ha dichiarato di no: «Questi missili si possono trovare facilmente sul mercato. Chiunque potrebbe averli». Il Consiglio di sicurezza dell'Onu, intanto, ha deciso l'aitra notte di inviare altri Caschi Blu, fino a 5300, nella Bosnia-Erzegovina, per vigilare sui convogli umanitari e sul¬ l'incolumità di musulmani e croati liberati dai campi di prigionia (l'Italia fornirà 1200 soldati da adibire alla logistica, a causa del veto serbo all'invio di truppe italiane giustificato con il fatto che l'Italia occupò parte dei Balcani durante la Seconda guerra mondiale). La proposta del Segretario generale Boutros Ghali che raccomandava che ai soldati del contingente di pace fosse consentito di fare uso della forza se attaccati o se la loro missione venisse ostacolata, è stata approvata con 12 voti favorevoli, nessuno contrario e tre astensioni, quelle di Cina, India e Zimbabwe. Ma l'Onu non chiude i cieli della Bosnia. Divergenze di opinione fra Gran Bretagna, Francia e Usa hanno fatto cadere la proposta di impiegare l'aviazione alleata per impedire ai caccia serbi di sconfinare in Bosnia. L'ambasciatore britannico Sir David Hanney ha però assicurato che la questione dell'interdizione ai voli sarà ripresentata alla prossima sessione del Consiglio. [e. st.]

Persone citate: Andò, Boutros Ghali, David Hanney, Salvo Andò