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Vacanze per il ministro, offre l'Olp GRAN BRETAGNA Ospite della figlia di un leader palestinese mentre l'Iraq invadeva il Kuwait Vacanze per il ministro, offre l'Olp Mellor di nuovo nei guai dopo lo scandalo rosa LONDRA DAL NOSTRO CORRISPONDENTE Sembra stringersi il cerchio attorno al disinvolto David Mellor, ministro dei Beni Culturali, coinvolto in un piccante scandalo rosa e adesso implicato indirettamente anche in un processo la cui protagonista è una bella signora bionda, figlia di un dirigente dell'Olp. La fascinosa Mona Bauwens ha infatti offerto il viaggio aereo alla famiglia Mellor per una vacanza nella sua villa di Marbella, proprio quando l'Iraq, appoggiato dall'Olp, invadeva il Kuwait. Insomma, il meno che si possa dire è che Mellor ha peccato di «indelicatezza» accettando l'invito della bella Mona proprio in un momento in cui, con l'aggressione al Kuwait, i rapporti tra Londra e l'Olp avevano toccato il loro minimo storico. Questo controverso capitolo deila vita pubblica di Mellor risale a due anni fa ed è venuto alla luce solo adesso in occasione di un processo per diffamazione intentato dalla signora palestinese contro il tabloid scandalistico «The People», che aveva rivelato i legami d'amicizia di Mellor con «una persona socialmente indegna», perché figlia del presidente dei «Fondo nazionale palestinese», il braccio finanziario dell'Olp. Dalle dichiarazioni in aula è risultato che l'intraprendente Mellor era amico di vecchia data di Mona Bauwens, che andava spesso a trovare da solo «per prendere una tazza di tè» quando la signora era in procinto di divorziare dal marito belga. L'amicizia era nata quando Mellor era ministro delle Arti, nell'ultimo governo Thatcher, mentre Mona Bauwens intraprendeva la carriera di produttrice cinematografica e teatrale. A quello stesso periodo risale l'episodio esploso neli'aula del tribunale: la multimiliardaria palestinese aveva invitato il ministro, la moglie Judith e i figli Tony e Freddie nella sua villa di Marbella in Spagna. In quell'occasione il ministro avrebbe incontrato anche il padre di Mona, un ricchissimo costruttore edile. Nel mese a Marbella, Mellor avrebbe telefonato più volte al suo amico John Major, allora Cancelliere dello Scacchiere che, secondo Mona, «non avrebbe trovato nulla di riprovevole in quella relazione amichevole con la mia famiglia». Non tutti la pensano così, in realtà. Perché in quel periodo cadevano nelle mani degli iracheni, appoggiati dall'Olp, decine di ostaggi inglesi e la Thatcher prendeva la guida della crociata anti-Saddam. Ha peccato di leggerezza Mellor? Lo dovrà decidere Major, mentre dai ranghi dello stesso partito conservatore affiorano le richieste di dimissioni del ministro, [p. pat.]