La tabaccheria propone altre 69 tentazioni

La tabaccheria propone altre 69 tentazioni Lanciati nuovi prodotti per fumatori La tabaccheria propone altre 69 tentazioni Nascono tre marche di «nazionali» Escono di scena Azzurra e Gallant ROMA. A partire da oggi, 69 nuovi prodotti tenteranno la gola del fumatore: tra sigarette, sigari, sigaretti, tabacco da fumo e da fiuto, la «vetrina» del tabaccaio si arricchisce di nuove marche nazionali ed estere. Sempre da oggi, invece, altri prodotti - 35 per la precisione spariranno dal commercio. Atto di nascita ed atto di morte sono contenuti in un decreto del ministro delle Finanze Golia pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale. Il monopolio lancia sul mercato tre nuove marche di sigarette nazionali (le Super Box, le Ms Red Italia, le Ms Brera) e due marche estere di produzione nazionale (Diana ultra mild in astuccio e cartoccio); le case estere lanciano invece ben 24 nuovi marchi. Tra le nuove arrivate, le Rothmans king size ultra light, le Gitanes blondes, le Gauloises blondes, le Philip Morris super lights, le Carnei mild, le Merit uno, ecc. Novità anche nel campo di sigari e sigaretti: il «made in Italy» rilancia col toscano antica riserva ed il toscanello special; le case estere con cinque nuovi sigari e con nove sigaretti. Esordiscono anche in tabaccheria 4 nuovi marchi esteri di tabacco per sigarette e 18 per pipa. Chi entra e chi esce: da oggi, chi fuma le Azzurra non le tro¬ verà più in vendita, e anche le Gallant spariranno dal commercio, così come numerose altre marche estere. Tra le più note, le Virginia slim light, le Dunhill international mentimi, le Milde Sorte 100 filter, le Gitanes internationales, le Gauloises longues filtre e le Rothmans king size. Con i nuovi prodotti - realizzati secondo le prescrizioni Cee per il confezionamento e l'etichettatura - scende ancor più il contenuto medio di nicotina e condensato. Secondo i dati Demoskopea più recenti, il 30,1% della popolazione italiana, dai 15 anni in su, è costituita da fumatori. Trasformata in cifre, la percentuale corrisponde a circa 13 milioni e 350 mila cittadini. Di questi, il 10,6 per cento fuma meno di dieci sigarette al giorno; il 5,8 per cento fuma più di venti sigarette giornaliere; lo 0,4 per cento fuma sigari e pipa. Secondo il Centro di Documentazione e informazione sul tabacco (fondato dalle società Bat, Philip Morris, Reemtsma, Reynolds e Rothmans), contrariamente a quanto si pensa, gli italiani non sono grandi fumatori. Il consumo prò capite annuo è stato, nel 1990, di 1576 sigarette. Inferiore a quello di Stati Uniti, Inghilterra e Germania. [AdnKronos]

Persone citate: Brera, Dunhill, Gallant, Golia, Philip Morris, Reynolds

Luoghi citati: Germania, Inghilterra, Italia, Roma, Stati Uniti