La Lancia ritocca i suoi due «gioielli»

La Lancia ritocca i suoi due «gioielli» Presentate in anteprima in Germania, l'ammiraglia cambia motore, l'utilitaria il design La Lancia ritocca i suoi due «gioielli» «Thema» e «Y10» si rinnovano BADEN BADEN DAL NOSTRO INVIATO Le due ammiraglie della Lancia, quella grande e quella piccola, si rinnovano in modo sostanziale. Per la Thema una trasformazione legata soprattutto ai contenuti tecnologici (pochi ritocchi al vestito, ma, sotto, tanti cambiamenti) e per l'Autobianchi Y10 una raffinata cura di bellezza, pur se non mancano elementi meccanici di grande interesse, come un cambio a 5 rapporti totalmente nuovo, che sarà montato poi anche sulla Uno. «Non è un fatto casuale - spiegano gli uomini della Lancia a Baden Baden, in Germania, dove le due vetture sono state presentate in anteprima - se abbiamo proposto insieme le nuove Thema eY10. E' un modo per sottolineare una peculiarità della Lancia: quella di saper progettare, sviluppare e realizzare con la stessa identità di pensiero modelli agli estremi dell'arco produttivo, come un'auto di prestigio e una compatta ideale per la città». In effetti, la Thema (24 le versioni ora disponibili tra berline e station wagon) e la Y10 (7) appaiono più che mai in prima linea nei rispettivi settori di mercato. L'operazione-rinnovo ha impreziosito look e interni, migliorato confort e prestazioni, arricchito allestimenti e accessori. In sintesi: per la Thema nuovo motore tre litri 6 cilindri (175 Cv), gestione elettronica integrata Motronic, collettore di aspirazione modulare per il due litri plurivalvole aspirato (155 Cv), turbo 16V da 205 Cv, turbodiesel ecologico (118 Cv), giunto Viscodrive per un miglior controllo della potenza in accelerazione, Abs di serie, airbag, sospensioni con ammortizzatori lamellari. Come si vede, una profonda evoluzione, con soluzioni raffinate e un progresso rilevante nel campo della sicurezza e del confort di bordo. Tutte le motorizzazioni, naturalmente, sono «verdi». Molte le chicche, dal filtro anti-polline allo specchietto re¬ trovisore che di notte evita automaticamente l'abbagliamento. Per la Y10 una plancia più importante e pannelli porta di nuovo disegno, sedili autoadattanti, rivestimenti di gusto giovane, calandra e parte posteriore ridisegnati. Disponibile il condizionatore d'aria. I prezzi variano da 35 a 69 milioni per la Thema (subito in commercio), da 13 a 19 per la Y10 (in vendita da metà ottobre) con un aumento minimo rispetto al passato. Alla presentazione è intervenuto anche Paolo Cantarella per una amichevole chiacchierata con i giornalisti, cui ha chiesto le prime impressioni sulle due novità Lancia, che, ha detto, «sono piaciute molto ai concessionari». Cantarella, fra l'altro, ha parlato di Polonia e Urss, mercato, alleanze, Chivasso. Polonia e l'ex-Urss. «La Cinquecento si fa in Polonia e là continuerà a essere costruita. Ci sono le attrezzature, gli stampi, le linee. Il conflitto non è uno scontro tra gli operai e la Fiat. Anzi, pensiamo di aumentare di oltre tremila unità il numero dei dipendenti, che sono ora 18-20 mila. Nella ex-Urss al momento si può operare solo a livello commerciale, e ci stiamo dando da fa¬ re. Ma attività produttive per ora non sono attuabili per ragioni logistiche e finanziarie». Mercato. «Dipende dalla situazione economica generale e, inoltre, l'Europa aspetta Maastricht. La Fiat dovrebbe chiudere il '92 con volumi analoghi a quelli dello scorso anno. Le Case dovranno cercare di dare una spinta ai mercati: prodotti e operazioni promozionali. In Italia un certo movimento potrebbe essere creato nel '93 dalle revisioni previste dal nuovo Codice, ma riusciranno gli enti preposti ad agire in modo efficace?». Alleanze. «In passato si sono dimostrate valide solo in due casi: quando un costruttore prende il controllo di un altro oppure si lavora insieme su un modello. E' il caso di Fiat e del gruppo francese Psa con il Ducato. Comunque, mi sembra che tutte le Case europee siano in grado di superare la situazione e pronte allo sviluppo dei mercati». Chivasso. «Abbiamo spostato la produzione Lancia e trasformato l'impianto in un polo tecnologico che sta coinvolgendo molti altri imprenditori. C'è gente che va avanti e che cerca nuovi sbocchi per le sue attività, impegnandosi per il futuro». Un futuro che per la Fiat Auto significa 48 mila miliardi di investimenti e una valanga di nuovi modelli, tra cui, nel prossimo anno, le eredi della Delta e della Uno e vetture sportive: spider e coupé. Michele Fenii Cantarella: mercato vincolato all'andamento economico e al futuro di Maastricht A sinistra un esemplare della Thema 16v LS e a fianco la nuovaY IO 1300 Elite

Persone citate: Baden Baden, Michele Fenii, Paolo Cantarella

Luoghi citati: Chivasso, Europa, Germania, Italia, Polonia, Urss