L'elicottero si abbatte sulla piazza del paese

L'elicottero si abbatte sulla piazza del paese Nel Viterbese, tre feriti alla festa del patrono L'elicottero si abbatte sulla piazza del paese VITERBO. Poteva trasformarsi in tragedia la festa per il patrono di Calcata, bel paesino medioevale ai confini tra le province di Viterbo e Roma. E tutto per colpa dell'imperizia di un pilota di elicottero che nella fase del decollo, a circa dieci metri di altezza, si è avvicinato troppe a un pino: le pale hanno urtato l'albero e il velivolo è precipitato, incendiandosi, nella piazza del paese, tra il panico della gente. In un primo tempo le tre persone rimaste ferite, il pilota e i due passeggeri, erano apparsi ai soccorritori in condizioni disperate. Fortunatamente, secondo i medici, hanno riportato solo contusioni ed escoriazioni varie giudicate guaribili in una decina di giorni. Ieri mattina, verso le 10,50, a Calcata erano in corso festeggiamenti in onore del locale patrono. Gli abitanti, ma anche molti turisti, si erano concentrati nella piazza della parte nuova del paese dove si svolgevano le cerimonie. E' la zona nuova del paese, a valle, perché in quella vecchia, costruita nel Medioevo su uno sperone di tufo, sono rimaste ancora un centinaio di persone, quasi tutte anziane che non hanno voluto abbandonare le loro case, nonostante la minaccia di frane e smottamenti. Una zona turisticamente interessante per gli appassionati di archeologia e in particolare della civiltà etrusca poiché vi si trovano diverse grotte abitale dagli antichi abitanti. Per la gioia di questi turisti una società privata romana offre la possibilità di sorvolare l'area archeologica con l'elicottero. La partenza, proprio dalla piazza dell'incidente. Per i piloti, generalmente una media di sei-sette giri al giorno. L'elicottero, guidato dal pilota Mauro Macchi, fin dal mattino aveva preso posto sulla piazza, come d'abitudine, in attesa di turisti in cerca di nuove emozioni. I coniugi Giuseppe e Paola Dongo erano saliti sul velivolo contenti di provare una nuova esperienza, e tutto sommato con una certa tranquillità, considerata l'esperienza del pilota. E, invece, forse proprio la troppa sicurezza del pilota potrebbe aver giocato un brutto tiro, ma non è esclusa una banale distrazione tra le possibili cause dello sfortunato decollo. Dopo aver urtato il pino, l'elicottero è precipitato prendendo fuoco. Le fiamme hanno danneggiato un'auto dei carabinieri che si trovava a poca distanza: le tre persone a bordo hanno avuto una buona prontezza di spirito e sono riuscite ad uscire in tempo, prima che l'auto prendesse completamente fuoco. Più difficile la situazione per il pilota e i tre passeggeri dell'elicottero. In loro soccorso sono giunte le squadre dei vigili del fuoco e della protezione civile coordinate dalla prefettura di Viterbo. Il pilota Mauro Macchi e i coniugi Dongo sono stati soccorsi e portati all'ospedale «Andosilla» di Civita Castellana. Ne usciranno tra dieci giorni per un'avventura che più che emozioni ha regalato escoriazioni e tanto spavento.

Persone citate: Mauro Macchi

Luoghi citati: Calcata, Civita Castellana, Dongo, Roma, Viterbo