Al Napoli non bastano 12 miliardi del Siviglia di E. P.

Al Napoli non bastano 12 miliardi del Siviglia Diego in Spagna, la bagarre continua Al Napoli non bastano 12 miliardi del Siviglia Feriamo pretende cheMaradona gli restituisca anche 4500 milioni Diego Armando Maradona è in arrivo a Siviglia. Ottenuto dal giudice federale Amalia Berraz il permesso di espatrio (ma dovrà ripresentarsi a fine ottobre per controlli medici legati all'uso di stupefacenti) è partito da Buenos Aires alle 19 di ieri le 14 per l'Argentina - con il volo 160 della compagnia di bandiera diretto a Madrid. Un altro volo lo porterà a Siviglia verso le 9,30 di stamane. Si prevede bagarre all'aeroporto. Già in partenza, ad Ezeiza, c'è stata una mischia. Il giocatore, spinto, ha gridato: «E' già la seconda volta che mi toccate, alla terza picchio io». I nervi di Dieguito non sono troppo saldi, evidentemente. Alla partenza, Maradona ha detto: «Non voglio sprecare gli ultimi due o tre anni che mi restano di carriera». Il suo preparatore fisico, Javier Valdecantos, assicura che Diego è «oggi pronto per giocare a fondo 30'. Gli mancano resistenza e forza a causa della prolungata inattività. Pesa 76 chili, uno e mezzo in più dei Mondiali del Messico dell'86. Insomma, può ancora dare spettacolo». A Siviglia è già stata fissata una conferenza stampa per le 22 in un hotel. I fans fanno già la coda per gli abbonamenti. Da Napoli invece il silenzio stampa sulla vicenda Maradona non impedisce che trapeli l'arrabbiatura di Ferlaino per il viaggio di Diego a Siviglia. Secondo il club iberico la trattativa è ormai «praticamente conclusa». Così afferma il vicepresidente José Alvarez, il quale assicura: «La cifra fissata per il pagamento è già depositata in banca. Si tratta di 900 milioni di pesetas (cioè circa 12 miliardi di lire, ndr), di cui una parte dovrebbe essere a carico di Maradona». Che dovrà infatti restituire una parte del premio d'ingaggio (4 miliardi e mezzo secondo Ferlaino) percepito in anticipo dal Napoli. Secondo il vicepresidente sivigliano, la quota di Maradona sarà discussa con l'avvocato del giocatore, Daniel Bolovnikoff, da ieri a Siviglia. Il Napoli, è noto, chiede in totale (fra debiti del giocatore e soldi del Siviglia) 14 miliardi. Se la disponibilità indicata da Alvarez, 12 miliardi, è reale le parti sono vicine. Bisogna vedere se Maradona è disposto a saldare di tasca sua il debito con il club partenopeo. Intanto, il presidente del Siviglia, Luis Cuervas, ha detto di avere «un debito di gratitudine» nei confronti di Antonio Matarrese, presidente della Figc, per la sua «valida mediazione». Si pensa che un dirigente della Fifa sarà presente all'incontro fra i presidenti Cuervas e Ferlaino previsto per martedì o mercoledì. Da Napoli, nessuna conferma. [e. p.]