Gli animali sono estranei alla politica di Oreste Del Buono

Gli animali sono estranei alla politica RISPONDE O.d.B. Gli animali sono estranei alla politica Caro Odb, sono d'accordo con le considerazioni che lei ha fatto a proposito dell'interrogativo «Non sarà che gli animalisti sono un po' nazisti?», sollevato in un articolo comparso su La Stampa in cui si riferisce di un servizio su Nuova Ecologia che porta la mia firma. Temo però che qualche lettore sia indotto a pensare che a porre quell'interrogativo sia stato il mio giornale, mentre il mio articolo si concludeva proprio escludendo recisamente la possibilità di «liaisons dangereuses» tra nazismo e animalismo. Mi consenta una breve autocitazione... Fulvia Fazio, Roma GLIELA consento senz'altro, anche se in me quel sospetto non era affatto nato. Ecco, dunque, l'autocitazione: «Da una parte c'era una concezione che guardava all'Europa, Germania inclusa, come se fosse una fattoria terribilmente trascurata che aveva urgentemente bisogno dell'eliminazione delle bestie deboli e malate e di migliori metodi di allevamento. Dall'altro c'è un movimento che vede il suo obiettivo prioritario nell'allargamento agli altri animali dei diritti essenziali dell'umanità, quello a non soffrire innanzitutto. Nulla, dunque, di più distante». Sono più che d'accordo, ma è proprio per questo obiettivo che conveniva non rivolgersi al passato e far pesare sul presente ancora una volta gli atti del nazismo storico, ma preoccuparsi più del pre- Gli ansono ealla p sente, anzi dell'immediato futuro. Abbiamo cercato in molti di considerare senza esasperazioni le prime dimostrazioni neonaziste in Germania. Ma ormai non si tratta più di semplici reazioni di gruppuscoli nostalgici. Ormai si tratta di vere ribellioni appoggiate dalle popolazioni locali contro la società tedesca attuale e le promesse non mantenute dal cancelliere Kohl al momento della riunificazione delle due Germanie. imali stranei olitica Che scoop può essere riscoprire quello che già si sapeva, ovvero il culto della natura, di una certa idea della natura e dell'amore per gli animali, di certa specie di animali, da parte dei nazisti? Lei dice: «Esclusi, quindi, per noi facili accostamenti. Al contrario era nostra intenzione aiutare a capire meglio quali filosofie, diametralmente opposte, si nascondano, ad esempio, dietro a due campagne contro l'abbandono estivo degli animali dagli slogan in apparenza simili, l'una firmata dal gruppo neofascista "Fare verde", l'altra dal Wwf». Battersi contro l'abbandono estivo degli animali non credo possa essere un peccato per nessuno, da qualsiasi parte sia schierato, gli animali non sono politicamente responsabili. Oreste del Buono

Persone citate: Fulvia Fazio, Kohl

Luoghi citati: Europa, Germania, Roma