Il Pen Club premia Tabucchi di Gianni Riotta

Il Pen Club premia Tabucchi Riotta secondo Il Pen Club premia Tabucchi CCOMPIANO LI scrittori italiani del Pen Club hanno premiato Antonio Tabucchi per il I romanzo Requiem (Feltrinelli) con 429 punti. Secondo Gianni Riotta con Cambio di stagione (Feltrinelli, 263), terzo Giuseppe Bonura (7 custodi del silenzio, Rizzoli, 247), quarta Franca Bacchiega [Grandine e grano, Passigli, 234), quinto Alberto Bevilacqua (r sensi incantati, Mondadori, 204). Hanno partecipato alla votazione i 290 soci, che rappresentano la maggior parte della letteratura italiana militante. La seconda edizione del premio (o «l'antipremio», come taluni lo definiscono) si è conclusa al Castello di Compiano nell'alta Val Taro in provincia di Parma. Ieri mattina, prima di aprire le schede, il direttivo dell'associazione, presieduta da Mario Luzi, aveva annunciato 1'«adozione» di Maria Elena Cruz Varela, scrittrice cubana, e del siriano Tadrus Trad, in carcere per motivi d'opinione: l'una perché membro dell'organizzazione «Criterio Alternativo», l'altro perché iscritto al partito comunista. Il Pen Club Internazionale, che riunisce poeti, romanzieri e saggisti di tutto il mondo, è infatti nato per sostenere gli scrittori perseguitati per motivi politici. In passato, ottenne la liberazione di Vaclav Havel. L'assistenza, legale ed economica, è rivolta sia ai prigionieri, sia alle loro famiglie. Ogni socio si assume l'impegno di curare la corrispondenza e di inviare medicinali, cibo, coperte. La formula del premio letterario Pen Club Italiano intende andare controcorrente, fuori dai condizionamenti editoriali. Tutti i soci in una prima votazione possono indicare fino a cinque libri. I cinque più votati entrano nella rosa finale. Da ieri il Pen Club ha un nuovo associato: il pittore Enrico Baj, che al castello di Compiano ha allestito una mostra di acqueforti dal titolo «Il paradiso perduto». [s. e]

Luoghi citati: Compiano, Parma