Vince «L'uomo onnivoro»

Vince «L'uomo onnivoro» IL PREMIO BOHH Vince «L'uomo onnivoro» ALBA. E' un premio diverso da tutti gli altri, il Premio Langhe Ceretto. Perché è dedicato alla cultura dell'alimentazione, intesa come gastronomia ma anche storia, scienza e sociologia. E perché la giuria è composta tutta di palati fini, fieri dei loro titoli gastronomici come di quelli accademici. Tra la quarantina di opere in concorso, sono stati scelti ex aequo per il premio (quindici milioni) il sociologo Claude Fischler con «L'Honnivore» (tradotto in italiano dalla Mondadori con il titolo «L'uomo onnivoro») e Misette Godard per «Le goùt de l'aigre» (il gusto dell'agro). Il Premio alla migliore opera sul vino (dieci milioni) è andato a una guida americana molto particolare. Si intitola «Italy's noble red wines» ed è una schedatura maniacale di vigne e vini, produttori e bottiglie, annate ed etichete, circoscritta ai grandi rossi. Un Premio speciale Fratelli Ceretto è andato a Rita e Mariano Pane.

Persone citate: Ceretto, Claude Fischler, Fratelli Ceretto, Mariano Pane, Misette Godard