«Offresi lavoro oltre frontiera»

«Offresi lavoro oltre frontiera» Il sindacato: con la crisi del Piemonte è un'occasione da non perdere «Offresi lavoro oltre frontiera» La Cee apre l'Eurosportello di collocamento I pendolari transfrontalieri diventeranno presto una realtà importante anche in Piemonte. Se è vero che neppure un viaggio confortevole cancella la fatica di raggiungere un posto di lavoro lontano da casa, si tratta pur sempre di un'opportunità per chi è disoccupato o scontento del proprio impiego. E il sindacato non se la sente di rifiutarla. Anzi, preoccupato per la crisi economica che non accenna a regredire, se ne è fatto promotore alla Cee. «Ecco il risultato - dice Giancarlo Panerò responsabile regionale Cisl, esponente con Muraro (Cgil) e Arcidiacono (Uil) del Csi-Consiglio sindacale interregionale, di cui fanno parte anche la Valle d'Aosta e la francese Rhóne Alpes -: un finanziamento Cee per creare l'Eurosportello sociale, il primo in Italia, il secondo in Europa». Aggiunge Panerò: «E pensare che la Cee non ne voleva sapere a causa della conformazione geografica del territorio e della difficoltà di varcare il confine». Che cos'è l'Eurosportello? In sintesi, uno strumento per agevolare l'incontro fra domanda e offerta di lavoro. «Più in dettaglio - spiega il sindacalista analizzare il mercato del lavoro, fornire informazioni ai disoccupati sulle qualifiche richieste dalle aziende, promuovere corsi di formazione». La struttura verrà diretta da un Euroconsiglio di 9 persone, il Piemonte dovrà eleggerne tre nominate da Regione, ministero del Lavoro e sindacato - nella struttura base, con possibilità di ampliamento (l'importante è che il bilancio non si aggravi) e apertura al mondo dell'industria. Tre le sedi principali: a Torino, Aosta e Grenoble, che si avvalgono dell'aiuto di «corrispondenti» distribuiti capillarmente sul territorio. In Pie¬ monte il Collocamento nelle varie articolazioni, le Circoscrizioni, l'Agenzia per l'impiego, l'Osservatorio regionale, le stesse sedi sindacali. Una fitta rete per raccogliere dati e metterli in circolo, in «tempo reale» su tutto il territorio dell'Eurosportello. Panerò: «Un aiuto concreto all'Europa sociale, dopo tutti quelli concessi all'economia e ai mercati». Prosegue: «Le strutture sono carenti e le imprese se ne vanno Oltralpe, con questa iniziativa agevoliamo anche l'espatrio dei lavoratori, offriamo loro possibilità concrete. Per esempio, l'industria francese cerca operai qualificati e tecnici che da noi ci sono ma non trovano lavoro e viceversa? Cerchiamo di approfittarne, soprattutto migliorando il trasporto pubblico e la viabilità». Carlo Novara

Persone citate: Arcidiacono, Carlo Novara, Giancarlo Panerò, Muraro

Luoghi citati: Aosta, Europa, Italia, Piemonte, Torino, Valle D'aosta