Più soldi da Roma copriranno il buco Sanità

Più soldi da Roma copriranno il buco Sanità La Regione potrà recuperare mille miliardi con i risparmi e i tagli già varati Più soldi da Roma copriranno il buco Sanità Vertice di maggioranza per le tasse su benzina e metano S'intravede una luce nel baratro del deficit sanitario. Il governo ha promesso un ulteriore finanziamento per coprire il «buco» del '91 e ripianare quello ipotizzato per il '92. Un aiuto inatteso per le esangui casse della Regione dove già ci si interrogava su come trovare i circa 1000 miliardi che, complessivamente, avrebbero lasciato in eredità il '91 e il '92. «Tra risparmi e tagli già fatti e l'ulteriore finanziamento statale - dice l'assessore Eugenio Maccari, psi - ci sono buone probabilità di riuscire a colmare il buco». La volontà del governo di dare alle Regioni 3100 miliardi per il '91 e altri 6170 per il '92 ridimensiona uno degli argomenti più convincenti che i contestatori opponevano alla volontà della giunta di tagliare la spesa regio- naie e aumentare le tasse su benzina e metano. Due rubinetti da cui far fluire fondi per finanziare progetti (non ancora individuati) per aiutare il Piemonte in crisi. «Ma cosa tassate se poi dovrete colmare il deficit sanitario?» sosteneva il pds. Tesi condivisa, all'interno della maggioranza, dal pli. Tutto ciò mentre gli altri partiti di governo, preoccupati dai numerosi inasprimenti fiscali decisi ad agosto da Roma (Isi, prelievo del 6 per mille), tentennano di fronte all'idea di caricare ulteriori tasse sui piemontesi. Nessuno però si sbilancia a dire chiaramente: «Niente tasse». Tranne il consigliere psi Tappare: «Tassare il metano è scelta inflattiva, mentre il governo si batte contro l'inflazione». I suoi compagni di partito preferiscono una linea solo apparentemente più morbida. «L'accordo di maggioranza siglato a luglio prevedeva che prima delle tasse si tagliassero tutte le spese inutili. Così non è stato» hanno ribadito all'unisono consiglieri e assessori riuniti l'altra sera alla festa dell'Avanti! di Alessandria. La de, spiazzata dall'iniziativa socialista che ha ricevuto il consenso di repubblicani e socialdemocratici, abbozza. Un chiarimento arriverà alla fine della prossima settimana quando, come previsto dall'accordo di luglio e sollecitato dal segretario psi Amato, si terrà un incontro di maggioranza nel quale l'assessore al Bilancio, il psdi Gallarmi, ricorderà i tagli già fatti (per oltre 70 miliardi) e ne proporrà altri. Solo allora si saprà se le obiezioni all'accordo di luglio sono sincere o dettate da opportunismi poutici. Un ulteriore elemento di chiarimento lo introdurranno i repubblicani che proporranno anche loro una serie di tagli alle spese che, per forza di cose, si concentreranno sugli assessorati guidati da socialisti e democristiani che sono nove su dodici. [b. min.] L'assessore alla Sanità Eugenio Maccari

Persone citate: Eugenio Maccari

Luoghi citati: Alessandria, Piemonte, Roma