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IL PERSONAGGIO STEFANIA BISSACCO IL PERSONAGGIO STEFANIA BISSACCO «Praticare sport è un'esperienza fantastica, si viaggia, si incontra tanta gente». Stefania Bissacco, 16 anni, è entusiasta del «suo» nuoto: «Mi ha aiutata a crescere in fretta, a imparare a arrangiarmi da sola. L'importante è non montarsi la testa, non trascurare la scuola, la famiglia, gli amici. Solo se arrivano dei risultati si deve pensare all'agonismo». E infatti Stefania, che ha iniziato a gareggiare a 8 anni, inizia a «crederci» solo adesso: «Sono arrivata seconda ai Campionati italiani assoluti di Pesaro nei 100 rana e quarta nei 200; una bella soddisfazione». Programmi futuri? «Voglio prendere il diploma scientifico, e magari iscrivermi all'Università. Certo che se i successi con- tinueranno la tentazione sarà sempre più forte: e allora addio scuola... potrei dedicarmi completamente al nuoto». L'allenatore, Fabrizio Miletto, l'ha vista crescere, dai primi allenamenti alla Torino Nuoto, con il fratello, sino alla Piscina Comunale: «Stefania è una ragazza completa, con tutti gli interessi della sua età, il nuoto non è mai stato una monomania, per lei. L'anno scorso voleva addirittura rinunciare agli Assoluti d'Italia, validi per la selezione agli Europei juniores, per assistere al concerto di Ramazzotti. E' molto dotata, leggera, coordinata. Non ha un fisico imponente (1,64 di altezza, 51 chilogrammi, ndr) ma ha un perfetto rapporto peso-potenza», [a. vig. ]