Kappa all'esordio, partenza ad handicap

Kappa all'esordio, partenza ad handicap BASKET I torinesi, per la prima volta davanti ai loro tifosi, devono rimontare 11 punti al Desio in Coppa Italia Kappa all'esordio, partenza ad handicap Danna confida nel rientro diAbbio Undici punti da rimontare. Possono sembrare un'infinità, soprattutto se a infliggerli (10089), martedì, è stata una squadra di A2 cerne il Zeoio, ma Danna è cor."i:" e el:e ia sua Robe di Kappa. t'adirà le attese del pubblico, iraseLa sera all'esordio torinese palasport Ruffini, ore 2C.3C. ritorno del 10 turno di Coppe Italia, ingresso gratuito per gii abbonati). «Sapevo che la squadra di Scariolo era forte ma mi attendevo qualcosa di più dai miei ammette il coach torinese, e recita una sorta di mea culpa -. Potessi tornare indietro cambierei la preparazione ho sbagliato ad accettare ài aiutare due tornei consecutk. a Rapallo e Loano, da gie s sdì a domenica, ma non s n e. mei immaginato di doveri: affrontare con una squadre monca, priva &• Abbio (in Cina con la Nazions ic militare), Valente (con..:;., scente), Masper e Prato (impegnati con gli eeami scolastici). Così forse alcuni giocatori norc arrivati al match di Desio un po' imballati. E quando Fi- schetto ha alzato il ritmo del Desio, la partita ci è scappata di mano: abbiamo sofferto il loro ottimo tiro dalla lunga distanza, ma quello che più mi ha preoccupato è stata la netta prevalenza dei lombardi sotto i tabelloni». La sconfitta si spiega in parte così, in parte con una poco felice giornata di alcuni degli uomini chiave: un Vincent che sta bisticciando col canestro, insicuro nel tiro da fuori e quasi «choccato» dalle ultime prestazioni sottotono, un Melnik partito bene ma condizionato presto da alcuni discutibili falli, un Silvestrin clamorosamente mancato sotto i tabelloni e un Della Valle calato dopo un avvio brillante. «Per fortuna un paio di giovani sono andati oltre le aspettative: Casalvieri, eccellente nel tiro pesante, e Trevisan, anch'egli bravo nelle scelte di gioco e nelle realizzazioni», dice un Danna che confida molto sui suoi giovani e che non condivide il pessimismo di alcuni. «Anche lo scorso anno ci da¬ vano per spacciati prima ancora di cominciare il campionato - puntualizza il coach - e fummo una delle più belle sorprese della stagione. Quest'anno abbiamo cambiato molto, ma credo che l'organico sia più completo». Anche se purtroppo deve fare i conti con il caso-Valente, il lungo acquistato da Venezia e che sembra risentire della duplice operazione cui si sottopose nel maggio '91 per un'infiammazione alle cartilagini delle ginocchia. Ora Valente è fermo e i tempi di recupero sembrano allungarsi a dismisura, al punto da far ipotizzare l'apertura di un lodo arbitrale sull'acquisto del giocatore. Quanto ai poco brillanti risultati delle ultime amichevoli, Danna tiene a sottolineare l'importanza dell'assenza di Abbio: «Alessandro, lo scorso anno, è stato una delle colonne della nostra squadra, l'uomo che dava aggressività alla difesa, velocità e anche tiro da fuori. Finora non lo abbiamo avuto per gli impegni della Nazionale militare, così come ho potuto di- sporre in ritardo di Prato, che ha conquistato la medaglia d'argento agli Europei juniores: due pedine importanti, e chiaro quindi che la squadra ne abbia risentito. Ma stasera spero che Abbio possa giocare (era atteso nella tarda sorata di ieri dall'Estremo Oriente, ndr), anche se non so se parlerà italiano o... cinese». Comunque sia, con Abbio in campo (pur affaticato per gli impegni azzurri e per il lungo viaggio) la Robe di Kappa vedrebbe salire decisamente le proprie possibilità di ribaltare il risultato dell'andata e di qualificarsi per il secondo turno della Coppa Italia, che la vedrebbe impegnata contro la vincitrice fra Arese e Caserta (anch'essa sconfitta in trasferta, ma di soli 5 punti). [g. e.] Danna spera stasera di poter schierare in campo Alessandro Abbio, reduce dai Mondiali militari in Cina