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Solo auto sotto i 150 l'ora per chi è fresco di patente Il nuovo Codice (in vigore nel 1993) crea un mercato di versioni su misura per i giovani Solo auto sotto i 150 l'ora per chi è fresco di patente L'automobile prende esempio dai piccoli scooter senza targa che non possono superare i 50 l'ora, quelli che in gergo si chiamano «cinquantini». Nel senso che si sta sviluppando una inedita nicchia di mercato sull'onda del nuovo Codice della Strada, le cui norme entreranno in vigore dal primo gennaio 1993. Tra le tante novità del Codice, una interessa i neo-patentati. Per i primi tre anni dal conseguimento della licenza di guida è vietato condurre vetture capaci di raggiungere i 150 km/h e con un rapporto pesopotenza superiore ai 50 kilowatt per tonnellata. Per chi viola il divieto è prevista la sospensione della patente (da due a otto mesi) e una multa da 100 a 400 mila lire. In sostanza, chi ha appena preso la patente non potrà più guidare vetture superpotenti o superveloci e impazzare allegramente per le strade. Una norma studiata per migliorare la sicurezza e per prevenire il rischio di incidenti, più frequente - com'è ovvio - nei primi tempi, quando l'esperienza al volante è minore. Una norma, inoltre, che si riferisce soprattutto ai giovani, i quali ogni anno costituiscono la maggioranza dei neo-patentati. Che sono tanti: nel 1991, tenetevi forte, sono stati la bellezza di un milione 860 mila (un numero, però, destinato a decrescere in futuro per effetto del progressivo calo demografico che si registra in Italia). I giovani - come emerge dalle statistiche - sono sovente coinvolti in incidenti. Inutile qui stabilire il perché: si sono fatte molte indagini e, stragi del sabato sera a parte, gli esperti parlano di esuberanza, irruenza, voglia di correre. «Comunque, il negare ai giovani o non giovani la possibilità di guidare auto ad alte prestazioni è indubbiameente una norma di prudenza» insistono gli specialisti. Tre anni significa che, ad esempio, un diciottenne neopatentato, prima di passare di categoria, dovrà aver compiuto almeno i ventuno. «Si potrà creare qualche problema per le auto d'occasione - spiegano ancora gli esperti -, perché molti genitori preferivano regalare al figlio, come prima vettura per fare esperienza, un modello usato di grosse dimensioni e cilindrata, poco costoso e considerato più "protettivo"». Nessun problema, invece, per il nuovo, sia perché sul mercato già esistono decine di vetture in grado di rispondere ai requisiti imposti dal Codice (l'offerta della Fiat tra Cinquecento, Panda e Uno è imponente), sia perché i costruttori, fiutato l'affare, si stanno attivando anche in tale campo. Abbiamo visto nascere in questi gior¬ ni numerose versioni per neopatentati, dalla Ford Fiesta Boston alla Peugeot 106 negli allestimenti XN e XR. Alla Peugeot Italia, ad esempio, dicono: «Ci è sembrato giusto giocare questa carta, proponendo una motorizzazione moderna in grado da una parte di rispondere al Codice Stradale e dall'altra di rispettare le norme anti-inquinamento che, sempre dal '93, permetteranno di vendere soltanto auto pulite». Ecco, allora, un 4 cilindri di 954 ce (50 Cv) con marmitta catalitica a tre vie e sonda lambda, omologato per una velocità di 149 km/h. Lo stesso propulsore, nella medesima ottica, sarà montato sulla 205 Look 5 porte. Prezzi, rispettivamente, 12 milioni 740.000 lire, 14 milioni 235.000 e 13 milioni 810.000. C'è un altro punto interessante. E' chiaro che questi «cinquantini» a quattro ruote (a proposito, fa testo, naturalmente, l'omologazione del costruttore: se poi qualcuno «elabora» il motore e ottiene risultati anti-Codice, andrà incontro ad altri guai) sono formati da vetture di modesta cilindrata e dimensioni contenute, ma questo non significa che debbano essere poveri o spartani. Anzi. La tendenza generale di mercato è quella di avere delle «piccole» con ricche dotazioni o, perlomeno, una vasta gamma di accessori, alcuni una volta pre- rogativa di modelli di prestigio. Non parliamo soltanto di alzacristalli elettrici e di chiusure centralizzate, ma anche di aria condizionata (vedasi l'esempio della Cinquecento) oppure di servosterzo o impianto Abs. Chiaro che i neo-patentati (e non solo loro) dovranno anche rispettare le altre norme del Codice. Ma questo è un altro discorso. Michele Fenu Ecco alcuni esempi di modelli che rispondono alle norme previste dal Codice della Strada nel 1993 in materia di neo-patentati: sopra, la nuova Peugeot 106 XR, a lato (dall'alto in basso) le Fiat Panda Café e Uno Hobby. Chi sarà sorpreso a guidare vetture non idonee sarà punito con la sospensione della licenza