Maradona al Siviglia, ormai è fatta

Maradona al Siviglia, ormai è fatta IL CASO DELL'ESTATE Ieri Blatter si è messo in contatto con Matarrese per portare a conclusione l'intricata vicenda del campione argentino Maradona al Siviglia, ormai è fatta 77 Napoli cambia idea dopo l'ultimo intervento della Fifa Il tormentone Maradona è giunto al capolinea. La Fifa è ieri tornata alla carica, via fax, affinché la Federazione italiana appianasse il caso Napoli-Siviglia: Matarrese, è lei che deve convincere Ferlaino. Era lecito infatti supporre che in realtà il Napoli non avesse alcuna voglia di riprendersi Maradona. La squadra è già costruita, gli organici sono completi, l'allenatore è saturo di problemi, gli stranieri ci sono e quelli che ci sono bastano e avanzano: il ritorno di Diego avrebbe costituito un aumento di grattacapi per Ranieri e i suoi discepoli. Allo stesso tempo, però, al presidente partenopeo Ferlaino seccava moltissimo che Diego Maradona riprendese a giocare in Europa. Lo avrebbe voluto lontano, con un oceano di mezzo, inscatolato dalla Parmalat di Tanzi che gli aveva offerto, per presentarlo sui mercati sudamericani, 5 miliardi di lire. Ma ieri, dopo l'invio del fax, il segretario della Fifa Blatter ha rilasciato a un'emittente argentina (Radio Mitre) dichiarazioni eccitanti: «Ho parlato con il presidente della Figc, Antonio Matarrese - ha detto - pregandolo di contattare personalmente il presidente del Napoli per convincerlo a consentire al Siviglia di raggiungere un accordo con Die- go Maradona. A mio avviso, Matarrese è in possesso ora di argomenti sufficienti a far capire a Ferlaino che la miglior soluzione per tutti è appunto quella che lui accetti Maradona al Siviglia». «La risposta del presidente del Napoli - ha concluso - sarà positiva e quindi ritengo che già a partire dal prossimo 20 settembre Maradona potrà far parte della squadra spagnola». Marcos Franchi, il procuratore dell'argentino ha commentato: «Quanto ha detto il segretario della Fifa mi riempie di gioia». Soddisfatto s'è dimostrato anche Matarrese, interpellato a Eindhoven: «Penso che Ferlaino abbia cambiato idea, ritengo si sia convinto al sì per la Spagna». Neppure a lui piaceva che il caso finisse, e ci rimanesse chissà per quanto, alla Commissione per lo statuto del giocatore. E il dolente Maradona? Ha smesso subito di essere dolente e ha esclamato: «Non mi sembra vero. E' la conclusione di un incubo. Ho pensato di ritirarmi, ho trascorso giornate terribili e mi sarei ritirato, lo giuro, se la malasorte e il Napoli mi avessero definitivamente negato Siviglia». Un pensierino più articolato al Napoli? Eccolo: «Devo sapere se Ferlaino ha accettato di sua iniziativa. In tal caso, lo ringrazio di cuore. Mi dispiacerebbe se l'avessero forzato. Mi addolora che questa storia debba finire così. Ero disposto a tornare. Dopo le mie proposte, potevano parlarmi. Sarei tornato». Poi Diego è tornato a essere pessimista e si è contraddetto: «Comunque non canto ancora vittoria. Resto con i piedi per terra perchè ho già festeggiato tante volte e non voglio più illu- dermi. Nonostante abbia già tutti i documenti in regola non partirò per Siviglia, fino a quando il passaggio non sarà ufficiale». «Spero di sbagliarmi, ma sono ancora dubbioso - ha concluso Maradona - e credo inoltre che le trattative richiederanno ancora del tempo. Tutto dipende dall'atteggiamento del Napoli e dalle facilitazioni che il club sarà disposto a fare. Continuerò ad aspettare. Spero per poco: la lotta sta diventando durissima». Commovente. Maradona ha un debole per le tirate strappalacrime e le recita a pennello; così come attentissimo è ai propri affari, anche quando gli sanguina il cuore. E perché questo raffinatissimo asso argentino della pedata ama di tanto folle amore l'Europa e s'è attualmente invaghito di Siviglia? Che cos'è che lo strega e lo affascina? Non saranno mica gli sponsor che se non gioca nel Vecchio Continente gli tagliano i rifornimenti? Il rispetto per le sofferenze che il campione ha recentemente patito ci induce ad evitare la risposta. Ferlaino, dunque, affermano a Napoli voci non ufficiali ma sicure, ha ceduto ai consigli della Fifa e di Matarrese. Ma prima di piegarsi, il presidente napoletano ha voluto dalla Fifa la garanzia che Siviglia non sarà soltanto una tappa di riawicinamento all'Italia. [r. s.l Diego Maradona sta per vincere la sua battaglia: Ferlaino, pressato da Matarrese, si sarebbe rassegnato a cederlo agli spagnoli

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