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Per colpa della tendinite la pianista Pires dà forfait Confermato l'«Emerson» Concerti al Settembre Musica Per colpa della tendinite la pianista Pires dà forfait Confermato l'«Emerson» In un Festival ampio e articolato come Settembre Musica è inevitabile che il diavolo qualche volta ci metta la coda. In questo caso è sopraggiunta una tendinite a porre fuori combattimento la pianista Maria Joào Pires. Così il concerto di oggi alle 18 in Conservatorio si terrà, ma con un programma totalmente stravolto. Il forfait della pianista impedisce l'esecuzione del «Quintetto "La trota"» di Schubert e del «Quintetto op. 44» di Schumann: non ci sarà dunque nemmeno il contrabbassista Edgar Meyer, mentre è confermata la presenza del Quartetto Emerson (Eugene Drucker e Philip Setzer violini, Lawrence Dutton viola, David Finckel violoncello) che proporrà pagine di Schubert, Haydn, Bartok e Dvorak. In precedenza, alle 18, nell'Aula Magna della Caserma Cernaia, il pianista torinese Luciano Giarbella eseguirà i «Dodici Studi op. 10» e i «Dodici Studi op. 25» di Chopin. E' il settimo e ultimo appuntamento per il ciclo dedicato al grande Maestro polacco: Giarbella, che a Chopin deve parte della sua fortuna, si accosterà con affetto, oltre che con la nota sensibilità, a questi «Studi» che vanno ben al di là dell'intento didattico per assumere il ruolo di originale proposta musicale. Masse trionfalmente schierate la sera alle 21 nell'Auditorium Rai. Si esegue la «Seconda Sinfonia in do minore» di Mah- ler e per l'occasione sono mobilitati la Resindenzorchester dell'Aia e il Linzer Mozartchor agli ordini di Franz WelserMòst, con la partecipazione del soprano Maria Venuti e del contralto Margaretha Hintermeyer (maestro del coro Balduin Sulzer). Facile pronosticare il tutto esaurito, per una pagina tra le più avvincenti del repertorio musicale. La sapiente tessitura dell'orchestrazione e i contrasti violenti nei quali Mahler si trova a perfetto agio sono da sempre elementi di richiamo per il pubblico. [1. o.] Luciano Giarbella alla Cernaia