Viaggio nell'opera con Devia di P. Gal.

Viaggio nell'opera con Devia SETTEMBRE MUSICA Grande successo del soprano al Conservatorio in un concerto di romanze Viaggio nell'opera con Devia La magia di una voce splendida e seducente TORINO. Grande festa al Conservatorio per Marcella Devia: gli appassionati dell'opera, più che quelli della musica da camera, si sono dati appuntamento per ascoltare la voce di questo soprano che, da quando è salito nelle alte sfere della fama e del successo, non s'è più visto sul palcoscenico del Teatro Regio. E la Devia non li ha delusi: dapprima cantando alcuni pezzi da camera di Rossini, Donizetti e Bellini, poi, inserendo con sempre più frequenza nel corso dell'esecuzione, durante e fuori programma, celebri pezzi d'opera: «Semiramide», «I Puritani», «La Sonnambula», «La Rondine», «Gianni Schicchi», «Rigoletto». Magnifico e vasto panorama, alla fine del quale s'è avuta l'immagine completa della grande versatilità che caratterizza la voce e la tecnica della Devia: la coloratura, il canto acrobatico, l'agilità del soprano leggero per lei non hanno segreti. Ma la cantante possiede pure una capacità di espressione lirica. Oltre allo stile elegante ed appropriato, la voce della Devia seduce per la qualità del suono che si fa sempre più bella a mano a mano che sale nel registro acuto: le smorzature della voce, le filature, quell'attaccare la nota in pianissimo, poi crescere e nuovamente smorzarla in un soffio, sono le armi infallibili che ella usa per caricare d'espressione ciò che canta. Temperamento lirico, più che drammatico, si impone per qualità propriamente musicali: il resto viene dopo, quasi automaticamente, in seguito alla purezza del canto ed alla bellezza del suono. Con un accompagnamento più incisivo di quello fornito, al pianoforte, da Paola Molinari, il concerto avrebbe forse avuto maggiore profondità espressiva: ma bisogna anche riconoscere che certe romanze da camera si fermano talvolta ad un manierismo privo di vita. Altra aria ha fatto invece irruzione sul palcoscenico ogni volta che la Devia ha cantato un pezzo d'opera. [p. gal.]

Persone citate: Bellini, Devia, Donizetti, Gianni Schicchi, Marcella Devia, Paola Molinari, Rossini

Luoghi citati: Torino