Caccia aperta a Rossella

Caccia aperta a Rossella Il 23 settembre si sceglie l'erede italiana di Vivien Leigh Caccia aperta a Rossella Candidate Brigliadori, Omaggio, Sciò e sette esordienti In giuria la Melato, Giannini e forse la scrittrice Ripley ROMA. Intramontabile «Via col vento». L'altra sera, su Raiuno, il filmone di Victor Fleming ha avuto sei milioni e trecentocinquantamila telespettatori. E intanto sale l'attesa sul volto italiano che concorrerà per incarnare l'erede di Vivien Leigh: Maria Rosaria Omaggio, Eleonora Brigliadori, Yvonne Sciò o una delle sette bellezze sconosciute che sono arrivate in finale nella selezione di Canale 5? Il quesito sarà sciolto il 23 settembre, negli studi di Cinecittà. Dalla giuria internazionale chiamata a scegliere la nuova «Scarlett», protagonista del megasceneggiato coprodotto dalla Silvio Berlusconi Communications insieme alla Cbs, alla Rhi Entertainment e a Kirchgruppe. La vincitrice italiana dovrà in seguito vedersela con le candidate degli altri Paesi: la nuova Rossella O'Hara, quella definitiva, sarà infatti consacrata il 4 ottobre, nella finale mondiale in programma ad Atlanta, la città che fece da scenografia all'assedio delle tmppe nordiste in una delle scene più famose del film originale e dove ebbe luogo la prima di «Via col vento». La selezione italiana sarà proposta la sera del 24 settembre in uno speciale di Canale 5 presentato da Enrica Bonaccorti. In quell'occasione saranno trasmessi anche i provini di ciascuna concorrente girati da Alberto Lattuada. Ancora da definire la composizione della giuria: per ora sembra certa la partecipazione di Mariangela Melato, Giancarlo Giannini, del direttore del settimanale «Sorrisi e canzoni» Gigi Vesigna, del produttore americano Robert Halmy. Anche Silvio Berlusconi, presidente della Fininvest, potrebbe partecipare in veste di giurato. Ma la più attesa in giuria è lei, Alexandre Ripley, di New Orleans, autrice del best seller «Scarlett-Il seguito di "Via col vento"», i cui diritti tv sono stati al centro di un'asta combattutissima e la cui posta era appunto la realizzazione dello sceneggiato televisivo. Tuttavia la presenza della Ripley è ancora incerta. Sembra infatti che abbia problemi familiari che le rendono problematico lasciare gli Stati Uniti anche se per pochi giorni. La selezione per la nuova Rossella O'Hara, preceduta da migliaia di provini promossi in ciascuna delle nazioni che partecipano alla coproduzione, si ispira alla leggendaria ricerca avviata nel 1938 dal produttore di «Via col vento», David Selznick, per trovare una Scarlett degna del successo del best seller di Margaret Mitchell, forse il libro più tradotto dopo' la Bibbia. Circa 1400 candidate si presentarono ai provini, tra cui numerose star di Hollywood come Claudette Colbert e Bette Davis. Ma su tutte la ebbe vinta l'inglese Vivien Leigh, occhi blu, capelli neri, sorriso con fossette e perfetta dizione anglosassone che fece storcere il naso a quanti si attendevano una Rossella con l'accento strascicato degli Stati del Sud. [s. n.] Eleonora Brigliadori, candidata

Luoghi citati: Atlanta, Hollywood, New Orleans, Roma, Stati Uniti