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In citta' In citta' Dall'archeologia atteso il rilancio ftì BRINDISI È ' ARO ministro, non ci priI vi dei bronzi». Arrivato a I i Brindisi il 1° settembre AdJper assistere al recupero di due statue dai fondali di Punta del Serrone, il ministro dei Beni culturali Alberto Ronchey si è trovato di fronte uno schieramento di docenti universitari, giornalisti, archeologi e storici, autori di una lettera aperta pubblicata dai giornali locali. Richiesta accolta: i bronzi non si toccano, il museo Ribezzo diventerà nazionale e sarà potenziato. Ma il comitato costituito recentemente da un gruppo di intellettuali ha un obiettivo più ambizioso: far sviluppare intorno a questa scoperta archeologica anche l'interesse turistico verso una città di passaggio, meta di migliaia di turisti che ogni anno arrivano nel porto per imbarcarsi sui traghetti diretti in Grecia. Il «Comitato per i bronzi» vorrebbe far ottenere al museo un laboratorio per il restauro. La Provincia sta tentando di reperire fondi. «E' una proposta - afferma Angela Marinazzo, direttrice del museo brindisino -. Per il momento abbiamo messo in piedi un laboratorio di primo intervento sui bronzi, che serve a disidratare e desalinizzare i reperti ripescati a Punte del Serrone. Le due statue sono già a Firenze per essere restaurate, ma certo sarebbe bello avere qui una struttura in grado di occuparsi di tutti gli altri reperti. Si potrebbe far nascere una scuola alle dirette dipendenze dell'Istituto centrale per il restauro. Ma è solo una proposta che ora dovrà seguire il suo percorso politico». [a. t.]