«Le madri che fumano hanno figli maleducati» di R. Cri.

«Le madri che fumano hanno figli maleducati» E' il risultato di un'inchiesta negli Usa «Le madri che fumano hanno figli maleducati» Non serve smettere in gravidanza La soglia a rischio è venti sigarette NEW YORK. «Sono maleducato? Certo mamma, ma è colpa tua: fumi troppo». Oltre ai danni causati alla propria salute e a quella delle persone che stanno loro vicino, milioni di madri che non sanno fare a meno della sigaretta ora devono fare i conti anche con un altro problema di coscienza: i guasti provocati nell'educazione dei figli. Il dottor Michael Weitzman con il suo staff dell'Università di Rochester (New York) e della Harvard School of Public Health hanno dimostrato che il fumo ha anche effetti antisociali. A tale convinzione sono giunti dopo studi sulle madri di 2256 bambini di età compresa tra i 4 e gli undici anni. I risultati della ricerca sono stati pubblicati sulla rivista Pediatrie che però, curiosamente, non raccomanda di vietare il fumo nelle nurserie e nei luoghi adibiti al gioco. Le madri fumatrici sono sott'accusa per l'aggressività, l'immaturità, la depressione e i conflitti interni dei loro figli. Se non fumassero, infatti, la probabilità che si presentino simili problemi nella prole sarebbero di gran lunga inferiori. Lo studio, tra l'altro, dimostra che abbandonare le sigarette durante la gravidanza non serve a migliorare la situazione. I bambini di donne che hanno ripreso a fumare 20 sigarette al giorno sono esposti agli stessi guasti di quelli le cui madri hanno tran- quillamente continuato nel «vizio» mentre erano incinte. I ricercatori tracciano una linea di demarcazione proprio sulle 20 sigarette. E' ovviamente una soglia relativa, ma dallo studio risulta che sotto quella linea i problemi educativi sono meno marcati. L'articolo pubblicato da Pediatrie sottolinea anche «l'esplosività» del fattore madreche-fuma nei casi in cui sia combinato con altri gravi problemi, quali la povertà, le malattie croniche, il divorzio dei genitori, la nascita sotto peso. Un bimbo che, ad esempio, è venuto alla luce pesando un chilo e mezzo e la cui madre fuma oltre 20 sigarette al giorno ha probabilità 8 volte maggiori di mostrare problemi comportamentali di un bambino «normale» con madre che non subisce il fascino della sigaretta. Se quel ragazzo soffrisse anche di asma, la possibilità di riscontrare simili guasti è di 19 volte maggiore. Presentando queste conclusioni, il dottor Weitzman ammette un dubbio: «Sono risultati statistici. Non siamo quindi in grado di garantire se sia proprio l'avere una madre fumatrice a causare simili problemi nei bambini. Potrebbe, ad esempio, causarli direttamente nella madre che, di conseguenza, commetterebbe errori nell'educazione dei figli». Il risultato, comunque, non cambia. [r. cri.]

Persone citate: Michael Weitzman, Public, Weitzman

Luoghi citati: New York, Usa