Caccia al segreto dell'immortalità

Caccia al segreto dell'immortalità «Fra non molto un uomo potrà vivere 400 anni». Inchiesta choc in America Caccia al segreto dell'immortalità Alprogetto lavorano centinaia di scienziati WASHINGTON DAL NOSTRO CORRISPONDENTE «Auguri, papà, e 500 di questi giorni». Il piccolo sfotte? Niente affatto. Intervistati dalla rivista «Life», un nutritissimo gruppo di scienziati, soprattutto biologi molecolari, sostiene che, nell'arco di 30-40 anni, la vita umana potrebbe essere allungata «in quantità esponenziali», fino a 400 o anche 700 anni, grazie alle nuove tecniche di manipolazione genetica. Michal Jazwinski, dell'Università della Lousiana, si spinge a prevedere che «alcune delle persone già vive oggi potrebbero essere ancora al mondo tra 400 anni». Più di 400 candeline sulla torta. Ogni scetticismo su un'imminente realizzazione del mito di Faust è più che lecito. Ma è impressionante il numero di programmi e di ricerche che si stanno conducendo in proposito nelle più importanti università americane. Non solo, ma alcuni dei risultati sono già stati sperimentati su esseri umani. William Regelson, dell'università della Virginia, sostiene che, lavorando sulle cellule embrioniche, la vita umana «potrà agevolmente essere allungata di 30 anni entro il prossimo decennio». Una squadra di ricercatori di Dallas ha scoperto un modo per aumentare del 100% la vita delle cellule. Il problema delle «cellule immortali» è che occorre trovare il modo di uccidere quelle che diventa- no cancerose. Gran parte di queste ricerche sono, non a caso, partite da studi sul cancro. Due squadre collegate della canadese McMaster University e dei Cold Spring Laboratories di New York ritengono di aver identificato il meccanismo che determina l'invecchiamento. Il loro studio riguarda i telomeri, propaggini dei cromosomi che muoiono in grande quantità quando una cellula si divide. Hanno scoperto che, nelle «cellule immortali», cioè le cellule del cancro, i telomeri sopravvivono alla separazione. Sono riusciti a sintetizzare un enzima (Telomerase) che rimpiazza i telomeri scomparsi nelle cellule normali. A Washington il dottor Cari Barrett ha identificato il gene del cromosoma 1, altro fattore di invecchiamento. Judith Campisi, in California, ha invece scoperto il modo di far rivivere il gene che nel cromosoma 4, mantiene le cellule giovani. Iniettando tre volte la settimana per sei mesi dosi di una versione sintetica dell'ormone della crescita in 21 anziani del Wisconsin, il dottor Daniel Rudman ha constatato un crescita del 10% della loro massa muscolare, un 9% nell'ispessimento della pelle e la perdita del 14% di grasso. Esisterebbero, in altre parole, molti e diversi orologi dell'invecchiamento. E di qui nasce un ai- tro problema ancora. «Per fermare l'invecchiamento - dice la dottoressa Anna McCormick, la più prudente di tutti - occorre modificare centinaia di geni. Basta un errore e si produce un organismo malatissimo». Ma questa si presenta come un sfida per centinaia di ricercatori, che continuano a lavorare entusiasti per regalare all'uomo l'immortalità. Jazwinski ha sviluppato, da un ricerca sul lievito, quello che ha chiamato «Longevity Assurance Gene1 ». Il gene ha già prolungato la vita dei suoi topi di laboratorio. Quando a «Life», venne proposto l'articolo sull'immortalità, esplosero grasse risate. Ma, poi, le risposte degli scienziati sono state tali che ne è uscita un'inchiesta di copertina con 5 fittissime pagine di testo. Del resto, è vero o no che la durata media della vita umana era 22 anni nell'Impero Romano, 45 nell'America del 1850, 48 nel 1900 e 75 oggi? I demografi prevedono che, nel 2020, senza l'intervento della genetica, nel mondo ci saranno 266 mila centenari. Oggi sono 36 mila. Ma, se gli uomini vivessero 400 o più anni, la sovrappopolazione non causerebbe il realizzarsi dell'«incubo malthusiano» di carestie e disastri? Può darsi. Ma molti accetterebbero il rischio. Paolo Passarmi 1fftATUSALEMME NEL MONDO PAESE ANNI GIORNI NOME NASCITA M0RTE GIAPP0NE 120 237 Shipechivo Izumi 29-6-1865 21-2-1986 USA 116 88 Carrie White 18-11-1874 14-2-1991 FRANCIA 116 — Jeanne L. Calment 21-2-1875 fl. aprile 1991 GRAN BRETAGNA 114 208 Anna E. Williams 2-6-1873 27-12-1987 CANADA 113 124 Pierre Joubert 15-7-1701 16-11-1814 AUSTRALIA 112 330 Caroline M. Mockridge 11-11-1874 6-11-1987 SPAGNA 112 228 Josefa Salas Mateo 14-7-1860 27-2-1973 NORVEGIA 112 61 Maren Bolette Torp 21-12-1876 20-2-1989 POLONIA 112 — Roswlia Mielczarak 1868 7-1-1981 IRLANDA 111 327 Katherine Plunket 22-11-1820 14-10-1932 OLANDA 111 241 Jean M. Reyskens 11-5-1878 7-1-1990 ITALIA 110 353 Oomenico Minervino 10-5-1880 22-5-1991 Sean Connery e Christopher Lambert in «Highlander-l'ultimo immortale»