Giallo di fine estate sul porto per soli vip di R. Cri.

Giallo di fine estate sul porto per soli vip In vendita lo Yacht Club Costa Smeralda Giallo di fine estate sul porto per soli vip Cigà: nessun accordo con Berlusconi Le quote sono state offerte ai soci CAGLIARI. «Per la sede dello Yacht Club Costa Smeralda, nella marina di Porto Cervo, non esiste alcun contatto con Berlusconi; l'unica possibilità esistente è la cessione di quell'immobile ai soci, nella formula che poi verrà concordata», così il responsabile delle Relazioni esterne della Ciga, Claudio Miorelli, ha smentito la notizia, pubblicata da alcuni quotidiani, secondo cui la prestigiosa sede possa essere ceduta al presidente della Fininvest. Una «voce» che sarebbe nata dopo la decisione dell'imprenditore milanese di acquistare (pare per 18 miliardi di lire) la villa dell'avvocato Andrée Ardoin, a Porto Cervo Nord. In realtà lo Yacht Club è stato offerto dalla Ciga Immobiliare Sardegna ai soci per dodici miliardi di lire, meno di due milioni e mezzo a metro quadro. Miorelli ha anche escluso che il mandato per la vendita della sede dello «YCCS» sia stato dato a una banca inglese. «La Goldman Sachs di Londra - ha precisato Miorelli - è incaricata di seguire la ristrutturazione finanziaria del settore alberghiero della Ciga. Ma non c'è nessuna proprietà della Ciga in Costa Smeralda che sia oggetto di cessione nell'ambito di quel programma». Lo «YCCS» ha circa 500 soci vip (la tessera numero uno è dell'Aga Khan che è da sempre il suo presidente), tra cui Gianni e Umberto Agnelli, l'avvocato Andrée Ardoin, Raul Gardini, i Balilla, i Merloni, i Galtrucco, l'ex ministro del petrolio dell'Arabia Saudita Yamani, i conti Dona delle Rose, Cesare Romiti, Bill Koch, vincitore della Coppa America, ma anche l'equipaggio di Azzurra e quello di Destriero. L'Aga Khan avrebbe illustrato la proposta di acquisire la pre¬ stigiosa sede il 4 giugno scorso e ai primi di agosto avrebbe formalizzato la proposta ai soci, dicendosi pronto a sottoscrivere 200 quote. Miorelli ha anche spiegato che per la sede dello YCCS «non può essere cambiata la destinazione d'uso dell'edificio (ospita anche la direzione del porto)» e che, «al di là di quella che è la funzione per il sodalizio, lo Yacht Club ha una funzione importantissima per la promozione della Costa Smeralda». Lo YCCS, sorto nel 1967, 5 anni dopo la costituzione del Consorzio Costa Smeralda, era ospitato inizialmente nella «Maison du Port», sul vecchio porto. La nuova sede, quella nella marina, il cui progetto venne firmato dagli architetti Andrea Silipo, Paolo Motta e Paolo Meluzzi, venne inaugurata nel 1977. Gli arredamenti interni sono stati curati dall'architetto francese Michel Boyer. L'edificio, su due piani, è dotato di una sala stampa, di un ristorante esclusivo che si affaccia sulla piscina pensile, e di una piccola foresteria (tre appartamenti e 4 camere da letto con angolo cottura, arredati dalla principessa Doris Pignatelli). ((All'inizio - ha aggiunto Miorelli - non si era ritenuto di far gravare il costo della sede su pochi soci e per questo la proprietà immobiliare era rimasta alla Finanziaria Costa Smeralda (ora Ciga Immobiliare Sardegna)». [r. cri.]

Luoghi citati: America, Arabia Saudita, Cagliari, Londra, Sardegna