L'ultimo saluto al prof ucciso

L'ultimo saluto al prof ucciso Delitto della birreria, ieri i funerali L'ultimo saluto al prof ucciso Parenti, amici e conoscenti, tanti allievi con un fiore in mano, occhi lucidi e molta commozione: c'erano oltre 300 persone ieri mattina alle 8,30 nella chiesa del Sacro Cuore di Gesù di via Nizza 56 per rendere l'ultimo saluto alla salma di Romeo D'Orazio, il professore di educazione fisica di 51 anni ucciso nella notte tra sabato e domenica mentre si trovava con un amico in una birreria sotto casa, in corso Francia nei pressi di piazza Rivoli. Il rito funebre officiato da padre Giacomo Garino (che è anche professore in un istituto tecnico) ha raggiunto momenti di toccante intensità, culminati anche in un lungo applauso. E' accaduto quando un istruttore di ginnastica, che faceva parte di un gruppo di colleghi dell'American Club, venuti tutti in tuta, ha letto una lettera indirizzata all'amico di tanti anni terminando con: «Grazie Romeo per tutte le ore trascorse serenamente in palestra dove ti avremo sempre nel nostro pensiero». Il corteo funebre è poi proseguito per il cimitero Mirafiori Sud dove c'è stata la tumulazione in un loculo sotterraneo del campo 37. Frattanto sono sempre circondate dal più stretto riserbo le indagini dei carabinieri del Nucleo Operativo, ora comandato dal capitano Vincenzo Gattagrisi. Nulla trapela, ma c'è la sensazione che siano ancora lontane dalla conclusione. Una riprova viene dal fatto che non è stato nemmeno diffuso l'identikit dell'assassino. Eppure i testimoni non mancano. Romeo D'Orazio: ancora non s'è scoperto chi ha ucciso il professore di ginnastica dopo una lite al bar

Persone citate: Giacomo Garino, Romeo D'orazio, Vincenzo Gattagrisi