«Il Kuwait continua a provocare»

«Il Kuwait continua a provocare» IRAQ Saddam a Ghali «Il Kuwait continua a provocare» NEW YORK. In una lettera inviata al Segretario generale delle Nazioni Unite, Baghdad è tornata ieri a protestare ancora una volta per «nuove violazioni del cessate il fuoco» da parte del Kuwait, in contrasto con le «norme della risoluzione 687 del 1991» approvata dal Consiglio di sicurezza al termine della guerra del Golfo. Secondo quanto afferma l'incaricato d'affari iracheno all'Onu, Samir Khiri al-Nima, in una lettera inviata a Boutros-Ghali, si tratta di «ripetuti atti di aggressione commessi dal Kuwait» contro l'Iraq che vengono giudicati «deliberatamente provocatori». Il governo iracheno, che quasi quotidianamente invia lettere simili all'Onu,' «protesta fermamente - si legge nella lettera contro tali sfacciati episodi». E ieri il governo iracheno ha anche segnalato al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite che «infiltrati» iraniani potrebbero attaccare gli aerei alleati impegnati nell'operazione «Sentinella del Sud» declinando ogni responsabilità qualora ciò si verificasse. Tuttavia stando a quanto riferiscono fonti Onu, Stati Uniti e alleati hanno ribattuto che il governo di Baghdad verrà ritenuto responsabile di qualunque attacco che dovesse essere portato ai velivoli. [Agi-Ansa]

Persone citate: Ghali, Samir Khiri

Luoghi citati: Baghdad, Iraq, Kuwait, New York, Stati Uniti