Monta la rivolta fiscale di Beppe Minello

Monta la rivolta fiscale Monta la rivolta fiscale Bellicosi i piccoli proprietari La Lega: «Ey una tassa iniqua» Un po' per l'entità della cifra da sborsare, un po' per le tante, troppe, difficoltà per calcolare Tisi, sta montando la protesta fiscale. La cavalca la Lega («Sono pronti i carri armati anti-fisco» ha minacciato Bossi), ma il malumore, a volte la rabbia, è ormai patrimonio di migliaia di persone che della Lega avevano letto solo sui giornali o visto e sentito in tv. L'alter ego piemontese del senatore Bossi, l'onorevole Gipo Farassino non svela i piani dell'armata leghista sul fronte fiscale («Le mosse le decideremo al Consiglio federale che si terrà in settimana»), ma sostiene che la «strategia sarà quella di dare una motivazione politica a chi vuole protestare contro una tassa iniqua». Niente appelli «a non pagare» quindi: «Perché siamo convinti che uno Stato democratico - dice Farassino - debba sostenersi con il contributo di tutti». Ma? «Ma ci sono tasse giuste e ingiuste e questa è profondamente ingiusta. Una strada, ma è solo un esempio, potrebbe essere quella di dire "Noi della Lega pagheremo, anche con una sovrattassa del dieci per cento, ma solo quando lo Stato ci di¬ mostrerà che il Sud ha pagato tutto». Si vedrà cosa il Consiglio federale della Lega partorirà. Intanto lo scoramento dilaga fra i piccoli proprietari. «Mai diremo che non si deve pagare - dice Quirino Laratti, presidente dell'Uppi, il sindacato che a Torino raccoglie oltre 7 mila proprietari - certo è che ci sentiamo abbandonati. Ma lo sa che nelle passate elezioni non un partito aveva nel suo programma il problema casa?». «Non staremo con le mani in mano» sostiene Laratti, ma di più non dice. Programmi o non programmi, la piccola proprietà ha sempre contato su lobbies potenti per difendere i propri interessi. «Ma che lobbies! Una volta c'erano i liberali e adesso neanche loro. Dio ci scampi e liberi dalla de. I socialdemocratici? Contano come il due di picche». «Sarà - replica il socialdemocratico Giuseppe Goglio, capogruppo in Regione - ma siamo l'unico partito di governo ad aver sostenuto l'iniquità della legge. Il segretario Vizzini sta studiando il sistema più idoneo per fermare una legge che rappresenta un prelievo di capitali assurdo, soprattutto per quanto riguarda la prima casa». E un nuovo esercito di belligeranti contro il Fisco già si intravede all'orizzonte: «Se con ridi si scaricherà parte della tassazione sugli inquilini dovranno fare i conti con noi - dice il segretario del Sunia, Andrea Parvopasso - Per noi chi ha meno deve pagare meno e chi ha di più deve pagare di più, ma in tutto questo che c'entrano gli inquilini?». Beppe Minello

Persone citate: Andrea Parvopasso, Bossi, Farassino, Gipo Farassino, Giuseppe Goglio, Laratti, Quirino Laratti, Tisi, Vizzini

Luoghi citati: Torino