Il Grand Prix

Il Grand Prix piazzamenti nel corso della competizione. Considerato che al vincitore di ciascuna prova vengono attribuiti 9 punti (7 al secondo; 6 al terzo e così via con 1 punto all'ottavo) il massimo conseguibile risulta perciò di 45 punti. Al totale acquisito nella fase preliminare si aggiungono i punti conquistati nel corso della finale, in cui il premio è doppio ( 18 al vincitore di ciascuna prova; 14 al secondo; 12 al terzo e così via). Il massimo assoluto conseguibile è pertanto di 63 punti: tetto che può essere sfondato solo migliorando (6 punti) o eguagliando (3) un primato mondiale. Esiste infine una classifica generale maschile e femminile. Le ricompense non sono peraltro eccezionali, visti i tempi che corrono: 10 mila dollari al vincitore di ciascuna prova (premi minori agli altri); 25 mila dollari al 1° nella classifica generale maschile e femminile (15 mila ai secondi e 10 mila ai terzi). Una manifestazione che ha lo scopo di premiare, oltre alle doti dei protagonisti, anche la loro continuità e la capacità di resistere alle fatiche prolungate. Si potrebbe concludere affermando che il vincitore delle Olimpiadi può magari essere l'atleta che ha ballato una sola volta (anche se raramente lo è) mentre il vincitore di un Grand Prix è necessariamente un campione dal rendimento costantemente alto. Non a caso l'albo d'oro del Grand Prix presenta i nomi di Pachila, Bubka, Campbell, Burrell ed Aouita (tre volte) e di Mary Decker, Yordanka Donkova, Heike Henke, Paola Ivan e Merlene Ottey (due volte ciascuna) fra le donne. Vanni Loriga Il Grand Prix Gara a tappe per campioni Domani sera lo Stadio delle Alpi ospiterà la finale dell'ottava edizione del Grand Prix di atletica leggera. Si tratta di una manifestazione a tappe nata nel 1985 da un accordo fra Mobil e Federazione internazionale di atletica, un patto da allora sempre rinnovato. Il meccanismo è abbastanza semplice: nel corso dell'intera stagione agonistica, cioè da maggio a settembre, si disputa un circuito di 17 meetings, comprendente 17 gare (18 negli anni dispari) fra maschili e femminili. Vengono ammessi alla disputa della finalissima i migliori otto classificati in ciascuna delle prove in programma. La classifica viene determinata tenendo conto dei migliori cinque

Persone citate: Aouita, Bubka, Burrell, Heike Henke, Mary Decker, Ottey, Paola Ivan, Vanni Loriga, Yordanka Donkova