Tutte le bugie del soldato Clinton di P. P.

Tutte le bugie del soldato Clinton PRESIDENZIALI USA Non c'è pace per il candidato democratico assediato da voci e sospetti Tutte le bugie del soldato Clinton Nuove rivelazioni su come ha evitato il Vietnam WASHINGTON DAL NOSTRO CORRISPONDENTE Anche ieri, dopo le ultime rivelazioni del «Los Angeles Times» a proposito dei suoi traffici per evitare la leva al tempo della guerra del Vietnam, Bill Clinton ha ripetuto: «Su questo argomento ho già detto tutto quello che avevo da dire». Ma, se già esistevano prima fondati sospetti sul fatto che il candidato democratico per la presidenza avesse nascosto qualcosa, adesso, con le dettagliate notizie riguardanti un ampio lavoro di «lobbying» svolto al tempo da suo zio per aiutarlo, i sospetti sono destinati a trasformarsi in certezza. E la questione principale che verrà agitata con accresciuta forza durante il resto della campagna elettorale non riguarderà tanto i trucchi usati da un giovane per schivare una guerra da lui detestata e continuare a studiare, ma proprio la sua propensione a mentire. Raymond Clinton, lo zio, era un modesto venditore di auto di Hot Springs, Arkansas, ma, essendo molto impegnato in politica, aveva ampie relazioni in entrambi i partiti. Henry Britt, che era allora il suo avvocato, ha rivelato che Raymond Clinton riuscì addirittura, per guadagnare tempo, a strappare per Bill un incarico nella riserva della Marina creato apposta per lui. Bill poi lo rifiutò, perché, nel frattempo, lo zio ebbe successo, con la collaborazione del nipote, nel conseguire l'obiettivo princi-, pale: far ritardare la chiamata. Così, nonostante fosse stato classificato 1A negli esami attitudinali, Bill Clinton guadagnò un ritardo di quasi 11 mesi che Robert Corrado, l'unico sopravvissuto dell'ufficio di leva interessato, definisce «del tutto inusuale». Dopo di che, come è noto, Clinton ottenne un altro ritardo offrendosi per un posto di ufficiale per il quale non si fece più vivo e, alla fine, ricevette un numero così alto, 311, nella graduatoria del sorteggio di chiamata da fargli scampare per sempre la leva. [p. p.]

Persone citate: Bill Clinton, Clinton, Henry Britt, Raymond Clinton, Robert Corrado, Springs

Luoghi citati: Arkansas, Usa, Vietnam, Washington