Il vademecum è già introvabile di Beppe Minello

Il vademecum è già introvabile Pochi in coda a pagare, ma molte banche e uffici postali sono impreparati Il vademecum è già introvabile Difficile telefonare al numero verde Un messaggio dice: non richiamate La poderosa macchina, almeno a parole, messa in piedi dal ministero per il corretto pagamento dell'Isi, sta mostrando la corda. E' vero che con il tempo le cose si aggiustano, ma ieri, primo giorno utile per il versamento chi è andato alla Posta non ha trovato i moduli, chi ha scelto la banca si è spesso trovato di fronte a impiegati con la bocca spalancata per lo stupore: «Lisi? Non sappiamo. Moduli? non li abbiamo». Meglio è andata all'esattoria dove il dirigente Franco Borghetto ha ricevuto, già lunedì, il primo torinese che ha pagato Tisi, Bruno Pasquali. Non c'è stato comunque nessun assalto. Anche perché i dubbi che assalgono i contribuenti sono tantissimi e non c'è vademecum o numero verde che tenga. Il ministero delle Finanze ha fatto stampare 5 milioni di vademecum. Un numero che impressiona ma che, una volta distribuito per tutta Italia, ha significato per Torino e l'intera provincia appena 63 mila esemplari. I più penalizzati sono stati i Comuni della provincia. «Al municipio di Castiglione Torinese - racconta un lettore - ne avevano appena tre copie. Li davano solo per la consultazione. Io ho parecchi problemi da risolvere e ho dovuto rinunciare». Inutile telefonare al numero verde del ministero (167866255) perché è sempre occupato. Difficoltà che si sommano alle tante per il corretto calcolo dell'Isi. Già è difficile recuperare i dati catastali del proprio alloggio, ma complesso è anche recuperare le tariffe. I vademecum che le riportano integralmente sono, come già detto, introvabili. Chi l'ha trovato è ha un po' di dimestichezza con l'argomento si è «divertito» a trovare errori. Un architetto, ad esempio, ha scoperto che le case Fiat di via Onorato Vigliani secondo il foglio catastale risultano appartenere alla zona censuaria 2a, mentre sulla cartina sono inequivocàbilmente sulla 3a come tutti gli altri immobili che sorgono sullo stesso lato della via. Un particolare non da poco con conseguenze economiche rilevanti perché le tariffe differenziano anche di 200 mila lire a vano. A proposito degli errori, soprattutto per quanto riguarda le palesi incongruenze tra Comuni e Comuni anche confinanti, si moltiplicano le iniziative per convincere il governo a intervenire al più presto. L'esecutivo si è già impegnato a rivedere la materia entro il prossimo anno, l'onorevole de Gianfranco Morgando ha comunque scritto al ministro delle Finanze denunciando «sperequazioni tra Comuni che hanno avuto un rilevante sviluppo turistico o industriale e residenziale con il potenziamento dei relativi servizi e che presentano tariffe significativamente più basse rispetto a quelle di Comuni di piccola o piccolissima dimensione». Beppe Minello Giorni di fuoco per il dirigente dell'Esattoria, Franco Boi-ghetto

Persone citate: Bruno Pasquali, Franco Boi-ghetto, Franco Borghetto, Gianfranco Morgando, Lisi, Tisi

Luoghi citati: Castiglione Torinese, Italia, Torino