Ecco, hanno dimenticato Venezia

Ecco, hanno dimenticato Venezia Ecco, hanno dimenticato Venezia Vita dura per i «cacciatori» di vip: non ce n 'era nessuno VENEZIA. «Mai vista così poca "bella gente" all'apertura di una mostra di Venezia - commentavano i fotografi -. Se non ci fossero principesse e telegiornaliste da "scoprire" d'estate non riusciremmo più a vivere». Quella di ieri sera non è stata certamente un'inaugurazione degna di un grande evento culturale come il Festival del Lido. Quando Gillo Pontecorvo ha presentato la giuria la platea era semivuota e in galleria c'erano pochi addetti ai lavori e nessun volto noto del nostro cinema. I pochi attori e registi presenti, Maurizio Zaccaro, Andrea Occhipinti e Lucrezia Lante della Rovere, sono passati inosservati per la loro notorietà relativa. All'ultimo momento è mancata anche la presenza di Paola Borboni che avrebbe dovuto portare una testimonianza sulla prima mostra, quella del 1932 che si svolse senza premi sulla terrazza dell'Excelsior. Ha tentato di riportare un po' d'ottimismo il ministro dello Spettacolo, Margherita Boniver, sociaUsta, dicendo: «Malgrado la penuria di fondi per lo spettacolo e la forte concorrenza straniera, la cinematografia italiana rimane tra quelle europee la più viva. Lo dimostrano l'aumento negli ultimi tre anni del numero dei film prodotti, da 113 a 136, e la lievitazione degli investimenti, da 286 mihardi a 377. Ciò fa ben sperare soprattutto se in tempi brevi sarà approvata la nuova legge». In precedenza era stato consegnato il premio speciale del 60° anniversario della mostra a Edgard Reitz, il quale nel 1984 con «Heimat», ed ora con «Die Zweite Heimat» ha reso il cinema più vicino al romanzo. LE EMOZIONI DELLA PRIMA «ORNATA. Gianni Amelio: «Quello del giurato è semplicemente un altro tassello del grande luna-park che è per me il cinema». Pino Donaggio: «E' la prima volta che partecipo all'inaugurazione della Mostra come parte in causa. Sono il compositore della colonna sonora di "Raising Cain" di De Palma, ed è il sesto film del regista americano a cui collaboro per il commento musicale. Ho seguito negli Stati Uniti le riprese di "Raising Cain", ma la colonna sonora l'ho composta a Venezia con le videocassette». Oreste Lionello: «Mi sembra di vedermi con una macchina fotografica in mano ed improvvisamente mi sorge il dubbio che non ci sia Ja pellicola». Gillo Pontecorvo: «La mia sembra una famiglia sotto esame: questa sera (ieri per chi legge) è cominciato il Festival, domani mio figlio più piccolo dà gli esami di riparazione e quello più grande è impegnato nella prova più difficile del concorso per ricercatore di fisica». LA GIURIA. Dopo il forfait di Peter Bogdanovich sono adesso due i registi americani della giuria della Mostra '92: Michael Ritchie, quello di «Il candidato» con Robert Redford e di «Il bambino d'oro» con Eddie Murphy, e Dennis Hopper, quello di «Easy Rider». Sono dunque diventati Ili giurati e il presidente non potrà disporre, com'è tradizione, del doppio voto. LINMfFERENZA DELL'INDUSTRIA A MERKANA. Nonostante il cinema americano abbia visto ammessi in concorso 4 film (il primo, «Raising Cain», ha aperto la Mostra) quest'anno scarseggiano gli operatori dell'industria americana. Soltanto una major è presente al Lido con il suo staff di dirigenti: è la Uip. Totalmente assenti la Warner Bros, la Fox, e la Columbia Pictures. Ha risollevato il morale di Gillo Pontecorvo, per la fredda partecipazione degù industriali americani, l'arrivo per la serata inaugurale di Jack Valenti, il boss dai capelli bianchi dell'associazione delle major d'oltre Oceano. Ma venerdì Valenti sarà già a Deauville assieme ai protagonisti di «Raising Cain» per l'apertura del festival-vetrina della cinematografia americana. Oggi nel viaggio di trasferimento Los Angeles-Deauville faranno tappa a Venezia i protagonisti di «Occhio indiscreto» di Howard Franklin: si tratta di Joe Pesci e di Barbara Hershey, la Maddalena de «L'ultima tentazione di Cristo». NIENTE VACANZE PAGATE. La crisi della finanza pubblica, e non solo pubblica, si fa sentire alla Mostra di Venezia. Oltre a! ridi¬ mensionamento degli stand promozionali per il cinema italiano (conseguenza della mancata attribuzione da parte del ministero dello Spettacolo delle sovvenzioni per la corrente stagione), non c'è stata finora l'invasione degli «uomini in completo blu», nei quali era facile negli anni scorsi individuare burocrati e funzionari della pubblica amministrazione e dell'apparato del cinema pubblico. Per molti di questi personaggi il soggiorno veneziano sarà più breve, mentre altri si sono già visti costretti a cancellare la tradizionale trasferta al Lido. All'inaugurazione erano, tra l'altro, vuote le poltrone abitualmente riservate a Carmine Cianfarani, presidente dell'Anica, Ivo Grippo, presidente dell'Ente gestione cinema, di Giuseppe Sangiorgi, presidente dell'Istituto Luce (cinque film in cartellone). Per altre ragioni quest'anno non si vedranno al Lido Mario e Vittorio Cecchi Go- ri; sono in polemica con Gillo Pontecorvo e non è stato neppure sufficiente il Leone d'oro alla carriera proposto per Pàolo Villaggio a provocare un ripensamento. Anche la Rai ha ridotto le presenze di rappresentanza, al Palazzo del cinema ieri sera c'era il presidente Walter Pedullà (non previsto l'arrivo di Pasquarelli) mentre i direttori di rete giungeranno in concomitanza della presentazione dei loro film in concorso. SCONTRO FRA BIONDE SULLE RETI RAI. Nel Tg3 delle 19 di ieri ha debuttato, come inviata al Lido, Monica Vitti rievocando le sue precedenti e numerose presenze alla Mostra, contemporaneamente su Raiuno (nella fascia «Venezia cinema '92» gestita da Vincenzo Mollica) era in onda un'altra bionda, Patrizia Carrano, che ricordava i 70 anni di Gassman. Ernesto Baldo Dopo il forfait di Bogdanovich ingiuria Dennis Hopper. Lucrezia Lante della Rovere «stellina» inosservata in platea Lucrezia Lante della Rovere (foto grande) fra i pochi ospiti arrivati per la Mostra. Qui a fianco: Barbara Hershey attesa al Lido Sotto: Hopper che ha sostituito in giuria Peter Bogdanovich

Luoghi citati: La Maddalena, Los Angeles, Stati Uniti, Venezia