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La vespa risponde alI'Sos del grano La pianta attaccata secerne un liquido che richiama l'«alleato» col pungiglione La vespa risponde alI'Sos del grano Scoperta in Usa: vegetali e animali dialogano WASHINGTON DAL NOSTRO CORRISPONDENTE L'operazione «Sentinella del Sud» per proteggere gli sciiti dagli iracheni fa semplicemente ridere se paragonata a quanto possono fare le vespe per difendere le piante dai millepiedi. Ma la scoperta più straordinaria, contenuta nel fascicolo uscito ieri dei «Proceedings of the National Academy of Sciences», riguarda il meccanismo biologico che innesca l'intervento liberatore delle vespe. La ricerca dimostra che, quando una pianta viene minacciata dal vorace verme, emette, attraverso le foglie, una sostanza speciale che funziona da richiamo immediato per una serie di implacabili attacchi aerei delle vespe. E il millepiedi è spacciato. Si tratta di una delle più incredibili forme di alleanza tra due diverse categorie di organismi dell'universo fin qui docu¬ mentata. C'è qualcosa nella saliva del millepiedi che stimola l'automatica secrezione, da parte della pianta, di una mistura aromatica su tutte le foglie. Appena la percepiscono, pattuglie aeree di «vespe parassite», un tipo di vespe senza pungiglione! si precipitano in missione di salvezza. Ciascuna di queste vespe è in grado di iniettare una quantità enorme di uova nel corpo del verme. Istantaneamente, la capacità di assumere cibo da parte del millepiedi cala del 90% e, poi, il verme muore. La pianta è salva. L'esperimento è stato riprodotto in serre attrezzate. Le missioni aeree di salvataggio sono scattate immediatamente. Inoltre, quando viene attaccata in una sua parte, la pianta emette la sostanza di richiamo attraverso tutte le sue foglie e le vespe, diligentemente, la ispezionano tutta. Il sospetto degli scienziati è che queste piante, inizialmente, abbiano sviluppato la capacità di secernere la particolare sostanza aromatica come «arma chimica» contro i vermi invasori e che, successivamente, le vespe abbiano perfezionato un'associazione di idee tra l'odore e la presenza del verme. Paolo Passarini