Guai cedere ai diktat della piazza

Guai cedere ai diktat della piazza Guai cedere ai diktat della piazza />| IE il signor Paolo BinotL ' ti, assessore del Comum ne di Pergola, ritiene 1 1 ingiuste e antiquare le h>£. I atruali leggi, non ha che da rivolgersi al Parlamento chiedendo che esse vengano cambiate. Nel caso attuale, egli ha a disposizione gli onorevoli Argan, Bo e Lama che non rifiu¬ teranno certo il loro amichevole aiuto. Per ora le leggi sono quelle che sono, e quindi vanno scrupolosamente osservate. Guai alla democrazia che cede alle manifestazioni di piazza: ogni resa in tal senso suonerebbe funesta. C'è poi da dire che arrendersi nella questione dei bronzi di Cartoceto aprirebbe la strada allo smembramento dei grandi Musei nazionali, con grave pregiudizio delle stesse opere d'arte. Concordo pienamente con la lettera del sindaco di Ancona, e con i giudizi che egli esprime sulla grottesca, inaudita vicenda. Federico Zeri

Persone citate: Argan, Federico Zeri, Lama

Luoghi citati: Ancona, Cartoceto, Pergola