La congiura di Ceppaloni di Flavia Amabile

La congiura di CeppaloniLa congiura di Ceppaloni Mastella-Scotti il nuovo tandem de CEPPALONI DAL NOSTRO INVIATO Erano all'incirca le 10 ieri mattina quando l'auto di Enzo Scotti si accingeva a oltrepassare il confine che separa la provincia di Napoli da quella di Benevento. Blu, sirena accesa, a prima vista sembrava la solita 164 degli uomini politici. Invece no. Quella che l'ex ministro degli Esteri aveva fatto tirare fuori dal garage è un modello unico: è la 164Liana che Scotti-Tarzan utilizza solo in particolari frangenti, quando medita un passaggio da una corrente all'altra. Bella, scattante, brillava sotto il sole la 164-Liana, mentre sfrecciava per la prima volta nella campagna beneventana, diretta a Ceppaloni, regno di Clemente Mastella e fino a qualche mese fa feudo di Ciriaco De Mita, e quindi terreno proibito per un gavianeo come Scotti. Ma, dopo le elezioni del 5 aprile, tutto è mutato: Mastella non è più figlio di De Mita, Scotti non è più figlio di Gava e quindi ieri Scotti ha pensato bene che era giunto il momento di tirar fuori la 164Liana per lanciarsi alla conqui- sta di nuovi territori. Quando Clemente Mastella lo ha visto arrivare a Ceppaloni ha avuto un brivido di felicità. Non perché significasse la nascita di una nuova corrente («io sono e rimango della sinistra de e Scotti in Azione Popolare», ha precisato), ma perché rappresenta la nascita di un'alleanza Scotti-Mastella che dovrebbe portare alla caduta di Forlani e De Mita, rispettivamente segretario e presidente della de. Un sogno, forse, ma che potrebbe anche trasformarsi in realtà: tutto dipende dai numeri. Proprio per contarsi, allora, Mastella ha invitato nel suo regno tutti i possibili alleati, tutti gli scontenti di Piazza del Gesù con la scusa della tradizionale Festa dell'Amicizia. Sulla rocca di Ceppaloni, nei prossimi sette giorni arriveranno Cirino Pomicino, in rappresentanza degli andreottiani, Marini, leader di Forze Nuove, e un pezzo di sinistra de, quella di Goria, Fracanzani e Martinazzoli: tutti decisi a creare un fronte unico contro De Mita e Forlani. Ma l'arrivo più atteso è quello di Antonio Gava che darebbe al sogno degli scontenti la possibilità di raggiungere una maggioranza. Ed è proprio questo l'aspetto più delicato del piano Scotti-Mastella: strappare il leader del Grande centro dall'asse De Mita-Forlani. Un appoggio che avrebbe la sua contropartita: «Un super-partes», lo ha definito ieri Scotti, «un padre nobile del gruppo dirigente», un identikit molto vicino a quello di un futu- ro presidente di partito, purché arrivi la sua benedizione e i voti del suo gruppo a quello che dovrebbe essere il nuovo leader della de: Martinazzoli. Nell'organigramma di CeppaIoni sicuramente una casella è riservata anche a Scotti. Ieri l'ex ministro degli Esteri ha ricordato che le sue dimissioni di due mesi fa non devono sorprendere; «L'avevtrgià fatto un'altra volta, nell'84, per diventare vicesegretario della de». Idee chiare, dunque. E molto chiari sono stati anche i giudizi espressi ieri dai due ribelli. «Ridicolo», De Mita per Mastella, «come una sessantenne in minigonna». Attenzione, però, potrebbe essere il prossimo segretario... «Lo ha già fatto», taglia corto Scotti. Riabilitato da Mastella Andreotti-Belzebù («per lo meno non vuole fare il segretario della de») per Scotti il nuovo Satana è Forlani che ha definito «un diavolo con una forte capacità trasformista», spiegando: «Ero d'accordo con lui quando ha detto: non sono un uomo per tutte le stagioni. Non lo sono più stato quando qualche mese dopo ha detto: resto perché non c'è alternativa. Se non c'è alternativa a Forlani, vuol due che il nuovo partito è morto». E la de? «Anche nel mondo animale - spiega Mastella - esistevano bestie forti come i dinosauri, che però sono state battute da nuovi esseri più piccoli e molto molto più agili...». Flavia Amabile «Arnaldo, diavolo» «Ciriaco? Ridicolo come sessantenne in minigonna» Clemente Mastella (nella foto qui accanto) A sinistra l'ex ministro degli Esteri Vincenzo Scotti

Luoghi citati: Benevento, Ceppaloni, Napoli