Suzuki School, concerto di fraternità ai Giardini Reali

Suzuki School, concerto di fraternità ai Giardini Reali Domani alle 16 i «Virtuosi ungheresi» all'Istituto di Riposo per la vecchiaia; alle 21 orchestra e coro di Radio Colonia Suzuki School, concerto di fraternità ai Giardini Reali Alle 17per «Settembre Musica»; torna la Filarmonica di S. Pietroburgo al Regio La prima domenica di «Settembre Musica» si apre all'insegna di una ideale mini-comunità-europea riservata ai bambini: 50 violinisti, violoncellisti, e arpisti nella fascia di età compresa fra i 7 e i 13 anni delle Suzuki School di Belgio, Danimarca, Francia, Gran Bretagna, Irlanda, Olanda, Spagna, Svezia e Italia si riuniscono alle 17 nei Giardini Reali per festeggiare con la musica la fraternità dei popoli. Non è retorica: i «grandi» d'Europa devono superare non poche difficoltà per rendere definitivamente unito il vecchio mondo. I ragazzi, con la loro semplicità, inviano un messaggio musicale di pace, l'intento è uno solo: parlare al cuore degli adulti, nella speranza che essi capiscano. Sammartini, Vivaldi, Bach, Mozart, Kreisler, Goltermann, Possio e T art ini: i suoni degli archi si colorano. Il grande Maestro giapponese Suzuki, appunto, che ha diffuso il suo metodo di apprendimento in tutto il mondo, sarà idealmen- te presente a questa performance diretta da Lee e Antonio Mosca. I ragazzi dimostrano che la sensibilità nella musica è fondamentale, che non basta essere soltanto dei tecnici. Si suona anche con l'anima, con i sensi. Il metodo orientale ormai non ha più confini: i nostri ragazzi possono seguire l'esempio dei loro amici d'Oriente. Alle 21 il «Settembre» torna per la seconda volta al Regio con l'Orchestra Filarmonica di San Pietroburgo, questa volta diretta da Mariss Jansons, solista la violinista Miriam Fried. In programma c'è l'Ouverture dell'Oberon di Weber, il Secondo concerto per violino e orchestra di Prokofiev. Si chiude con la Quinta di Sciostakovich. L'Orchestra di San Pietroburgo è una delle grandi formazioni sinfoniche ospiti del festival di Torino. Significativo il concerto di lunedì, ore 16, all'Istituto di Riposo per la Vecchiaia: un'iniziativa che molte istituzioni dovrebbero seguire. La musica allevia i disagi psicologici degli anziani: portarvi i «Virtuosi ungheresi» diretti da Gyòrgy Gyòrivanyi-Rath è opera meritoria. I Virtuosi magiari eseguiranno Strauss, e Bartok e crediamo di immaginare quanta gioia possano ricevere gli anziani della Casa di riposo. A sera, alle ore 21, il Regio torna a essere al centro di «Settembre Musica»: questa volta è ospite un altro grande complesso sinfonico: quello di Radio Colonia con il suo celebre coro, direttore Hans Vonk. Nella «Missa» di Beethoven canteranno il soprano Edith Wiens, il contralto Jadwiga Rappè, il tenore Uwe Heilmann, il basso Alfred Muff. Direttore del coro è il maestro Helmuth Froschauer. [a. car.] Marìss Jansons dirige questa sera l'Orchestra Filarmonica di San Pietroburgo. In cartellone l'Ouverture dell'Oberon di Weber, il Secondo concerto per violino e orchestra di Prokofiev, la Quinta di Sciostakovlch g