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Il boiler d'agosto vale un milione Contro le 250 mila del listino: una denuncia Il boiler d'agosto vale un milione Una fattura da un milione e 71 mila lire per l'installazione di un piccolo boiler a gas da 25 litri. La somma è stata pagata il 10 agosto da Elvira Agostini, 76 anni, vedova, via Cavagnolo 11, al termine di un lavoro eseguito da una ditta di riparazioni idrauliche, la Ares srl, sede legale via San Secondo 15, sede amministrativa corso Susa 242 a Rivoli. «Lunedì 10 agosto - racconta la donna - scopro al mattino che 11 boiler non funziona. Telefono alla Ares e mi rispondono che arriveranno al più presto». Si presentano in due alle 15. «Un rapido controllo, mi dicono che è da cambiare. Spesa: 900 mila lire più Iva. Che fare in pieno agosto? Accetto. Tempo un'ora e tornano con un boiler Vaillant. Un'ora e mezzo di lavoro e se ne vanno; intascano la somma e mi rilasciano una fattura dove c'è scritto: "Uscita di pronto intervento per installazione boiler gas, lavoro a corpo, preventivo accettato». Un paio di giorni e dalle ferie rientra un nipote sessantenne della Agostini. Sente la storia e per curiosità si reca in un supermercato. Scopre che lo stesso boiler è venduto a poco più di 250 mila lire. «Per ulteriore scrupolo - prosegue la pensionata - mio nipote contatta la Upilg, Unione principali idraulici lattonieri gasisti del Piemonte», per sapere il listino prezzi, in vigore dal gennaio '92. «Bene, fatti i debiti calcoli e largheggiando a più non posso mi sono convinta del tutto che mi avevano abbindolata: per un lavoro simile al massimo avrei dovuto spendere mezzo milione di lire. Anche perché quando mi avevano chiesto il milione e passa di lire, avevo subito immaginato che dopo avrei visto l'oro scendere al posto dell'acqua calda. Pensare che avevano voluto anche le mille lire esatte, non un soldo in meno. Arrivati a quel punto, d'obbligo una telefonata di rimostranze, anche perché mi sentivo presa per il naso». Di fronte alla minaccia di Elvira Agostini di rivolgersi a La Stampa, gli installatori le hanno restituito 238 mila lire, Iva compresa. «Ma ancora non sono contenta - dice la donna -. Ci sarà pur qualcuno addetto ai controlli del settore» Ivano Barbiere La somma è stata pagata il 10 agosto da Elvira Agostini, 76 anni, dopo l'installazione eseguita da una ditta di riparazioni idrauliche