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La Samp non brilla con il Cesena (2-1) RECUPERO Coppa Italia, nell'andata dei sedicesimi La Samp non brilla con il Cesena (2-1) GENOVA. La Sampdoria ha trovato non poche difficoltà nell'incontro con il Cesena, lasciando aperta ai romagnoli la possibilità di ribaltare nel ritorno l'esito del doppio confronto di Coppa Italia: 2-1 il risultato della prima sfida. Era, quella di ieri sera a Marassi, l'ultima partita di andata dei sedicesimi. Un incontro rinviato in seguito alla vicenda di Messina-Cesena, la gara sospesa sull' 1 -1 e poi data persa ai siciliani 0-2 a tavolino dalla Disciplinare. Così è toccato ai romagnoli affrontare la squadra ligure (ritorno mercoledì prossimo, come per tutti gli altri incontri, tranne Pisa-Foggia anticipata a martedì per esigenze televisive). Oltre allo squalificato Vierchowod, sostituito dal giovane Sacchetti, manca inizialmente tra i doriani Corini: Eriksson gli preferisce, a sorpresa, Michele Serena. In avanti c'è Bertarelli e non Buso, subentrato nella ripresa a Ivano Bonetti. La manovra della squadra blucerchiata, con l'unica punta Bertarelli sostenuta da un Mancini in serata non eccezionale, non ha molti sbocchi nel primo tempo. Il Cesena si difende bene. La Samp cerca di mantenere il controllo del pallone: si vede che il gioco corto e la zona del tecnico svedese non sono ancora stati completamente «digeriti» dalla formazione di casa che fatica a trovare varchi davanti a Fontana. Il portiere cesenate è protagonista verso la fine del primo tempo quando sventa con una splendida respinta una conclusione di Lombardo, messo in movimento da un cross di Mannini. Nella ripresa le modifiche tattiche operate da Eriksson danno subito un altro volto alla squadra ligure. Al 51' Lanna indovina l'angolo giusto: in mischia gira di sinistro e la palla entra in rete dopo aver toccato il palo. Al 64' esce anche Lombardo ed entra Corini. Passano otto minuti e Jugovic segna un gran gol, con un tiro di controbalzo dal limite. Di Pazzaglia all'ultimo minuto il gol della bandiera romagnola, [r. cer.]