Una festa dell'amicizia per evitare lotta continua

Una festa dell'amicizia per evitare lotta continua Porte, sindaco mediatore fra sette associazioni Una festa dell'amicizia per evitare lotta continua Oggi Porte di Pinerolo, piccolo Comune all'imbocco della Val Chisone, si mobilita per la sua «festa dell'amicizia», un'occasione d'incontro del tutto particolare: «Se tutto va bene, sarà presente un terzo degli abitanti». Porte conta 950 anime e sette associazioni; per di più, non essendo la doppia tessera in questo caso un fatto di malcostume, i sodalizi portesi contano un numero di iscritti superiore a quello dei residenti. «Tante teste, tante idee» e, inevitabilmente, ne consegue un po' di competizione, qualche screzio e, soprattutto, altrettante «parrocchie» a sé stanti. Per condire il tutto, un pizzico di politica strapaesana tra brava gente che, in buona par¬ te, alle 7 del mattino è già in piedi, al lavoro. Cosicché al sindaco, Giancarlo Griot, è venuta l'idea di riunire tutti in una festa all'insegna dell'amicizia con scadenza annuale. E con un impegno: l'istituzione di un «fondo di solidarietà» per far fronte alle necessità dei portesi bisognosi. Lo gestirà don Grietti, il parroco, con una commissione costituita da un rappresentante per ognuna delle associazioni. Superabile anche lo scoglio del finanziamento. «Ogni associazione ha la sua manifestazione annuale? Bene: sarà quella l'occasione in cui ognuna si impegnerà a raccogliere i fondi da destinare alla solidarietà», dice il sindaco Griot.

Persone citate: Giancarlo Griot, Griot

Luoghi citati: Pinerolo