Un museo nella Curia Maxima di Luciano Borghesan

Un museo nella Curia Maxima Il Comune prepara un progetto per dare un nuovo volto al centro storico Un museo nella Curia Maxima Via Corte d'appello sarà isola pedonale Via Corte d'appello e la zona circostante diventeranno un'isola pedonale, con la Curia Maxima trasformata in sede per il nuovo museo di Torino, oltreché per la biblioteca e le sedi dell'Ordine forense, con l'edificio della Pretura destinato ad abitazioni e con gli altri stabili ora occupati dalla giustizia utilizzati per uffici civici. E' il progetto che si sta elaborando in Comune con anticipo di tre anni sul trasferimento delle attività giudiziarie nella nuova cittadella. «Ogni anno spendiamo 5 miliardi in affitti per le varie ripartizioni, quando avremo quegli stabili liberi, essendo di proprietà comunale, li utilizzeremo per gli uffici», spiega il responsabile del patrimonio, Paolo Anselmo. Ci sono assessorati come l'istruzione sparsi in sei-sette sedi. La commissione, designata dalla giunta, presieduta dal vicesegretario generale Narducci e composta da dirigenti comunali, ha iniziato ad affrontare il problema. Tra una settimana sarà presentata la fotografia delle esigenze. Poi si ragionerà in giunta, dove intanto approderanno le richieste dell'Ordine degli avvocati di mantenere presso la Curia Maxima la biblioteca e le sedi delle associazioni professionali e le esigenze provenienti dall'incontro tra tutti gli operatori della giustizia convocato dal presidente della Corte d'appello, Luigi Conti, per il 21 settembre. La rilocalizzazione degli uffici giudiziari non sarà solo l'occasione per riorganizzare logisticamente la macchina comunale e risparmiare, consentirà anche di decongestionare l'area centrale rendendo possi¬ bile un'azione di riqualificazione. La giunta lo ha previsto nel programma quinquennale. «Oltre a via Corte d'appello chiuderemo al traffico altre vie della zona. Finalmente si potrà ragionare sulla mia proposta del quadrilatero romano. Sono già state avviate ristrutturazioni di edifici e i privati rispondono positivamente anche alla nòstra richiesta di risanare le facciate delle case», dice l'assessore all'arredo ur¬ bano e alla viabilità Giuseppe Dondona. L'assessore alla cultura, Marziano Marzano, aggiunge: «La mia idea è di allestire presso la Curia Maxima un Museo di Torino con tutte le opere dell'Ottocento di cui già dispone la Galleria d'arte moderna e con altri quadri di proprietà della Città, penso a quello raffigurante Pietro Micca che è nella sala delle congregazioni, a Palazzo Civico». Tutte le altre sedi attualmente occupate dalla giustizia diverranno uffici comunali. Tranne lo stabile di via Torquato Tasso, dove si trova la Procura della Repubblica, che è dell'Ina. L'amministrazione ci-' vica sta per rinnovare il contratto per altri sei anni. Costa oltre 800 milioni l'anno, compreso il parcheggio sotterraneo per 90 auto. Luciano Borghesan

Persone citate: Giuseppe Dondona, Luigi Conti, Marziano Marzano, Narducci, Paolo Anselmo, Pietro Micca

Luoghi citati: Torino