La Stampa - Consultazione Archivio

Valdesi, urgono vocazioni e manager Chiusi i lavori a Torre Pellice: Franco Giampiccoli confermato Moderatore della Tavola Valdesi, urgono vocazioni e manager Allarme finale al Sinodo: quest'anno un solo ingresso a Teologia Con la conferma di Franco Giampiccoli a Moderatore della Tavola valdese e metodista si è chiuso il Sinodo di Torre Pellice. Giampiccoli, sposato, tre figlie, affronta l'ultimo giro di boa del settennato. Breve il suo discorso di ringraziamento all'assemblea. Con poche parole, (dirà di più in un incontro con i giornalisti, e vedremo che cosa) ha posto in forma lieve all'attenzione dei delegati due argomenti che hanno un peso specifico elevato. Primo, c'è una crisi di vocazioni: «Quest'anno un solo ingresso alla facoltà di teologia». Secondo: l'elezione del Moderatore dovrebbe essere riconsiderata perché «non si può da un giorno all'altro spostare una persona sprovvista di esperienza diversa da quella pastorale ad un incarico tanto oneroso». Il Moderatore infatti deve anche occuparsi di amministrazione e non è detto che un bravo teologo sia in grado di leggere e far quadrare un bilancio. Due provocazioni. Nel senso che la sottolineatura un po' forzata delle crisi vocazionali vuole richiamare le comunità ad un maggiore impegno cristiano («I pastori devono pregare di più, riflettere di più sulla Parola, dare l'esempio alla comunità. La preghiera è lievito delle vocazioni»). L'elezione del Moderatore cozza con la tradizione perché esso viene nominato di anno in anno e quindi è difficile trovare l'alternativa ad un meccanismo a cui il Sinodo è affezionato. Ciò non toglie che il problema c'è, è concreto e che prima o poi bisognerà affrontarlo. Negli Stati Uniti alcune Chiese protestanti organizzano corsi di preparazione di «manager» destinati all'ammimstrazione dei beni ecclesiali. D'altra parte anche il Sinodo ha suggerito che gli affari delle comunità vengano trattati con meno artigianalità. Il programma di Giampiccoli per l'ultimo suo anno di Moderatore? Tre i temi su cui chiede l'impegno dei Valdesi e dei Metodisti: una concreta vigilanza dei singoli e delle comunità al rafforzamento della democrazia; sostenere il settimanale delle Chiese Battiste, Metodiste e Valdesi, «Riforma» che uscirà regolarmente dal prossimo gennaio; dare un colpo d'acceleratore alla discussione sull'ecumenismo tema centrale del Si¬ nodo '93. La democrazia è sofferente, ha ribadito Giampiccoli e le Chiese evangeliche vogliono dare un esempio di partecipazione al rinnovamento morale e sociale del Paese. In questo senso il Sinodo ha votato un documento nel quale indicando come prioritaria la lotta alla mafia si esortano «i singoli e le Chiese ad esprimere, nella condotta quotidiana, nelle attività formative dei giovani, nella predicazione, la vigilanza contro violenze, soprusi, discriminazioni». A febbraio settimana di mobilitazione degli evangelici per «la libertà dalla mafia». Tra i vari documenti votati anche la richiesta di mantenere l'autonomia delle due Usi delle valli Germanasca e vai Pellice contrariamente alle disposzioni della giunta regionale che ne prevede l'accorpamento. Pier Paofo Benedetto Franco Giampiccoli, sposato, ha tre figlie